Vino & pallone, il binomio che non ti aspetti. E invece non sono pochi i calciatori (e allenatori) famosi che hanno legato il loro nome all'enologia. Tra questi, il difensore di Serie A Alessandro Gamberini ha dato vita a un progetto legato al vino in provincia di Arezzo.

Gamberini è un roccioso difensore centrale in forza al Chievo Verona con trascorsi nel Bologna, nella Fiorentina e nel Napoli. Nato a Bologna 35 anni fa, è esploso nelle file della Viola: con la squadra gigliata ha giocato anche in Champions League.

La sua azienda si chiama Casariccio ed è situata a San Leolino, nel comune di Bucine. Tra le attività, oltre all'ospitalità e alla ristorazione nell'agriturismo, c'è la produzione di tre etichette: un sangiovese in purezza d'annata, il vino da tavola "La Fonte"; un Chianti Docg, il "Casariccio", e un blend da sangiovese e vitigni internazionali (cabernet e merlot), l'Igt il "Cinque" che prende il nome dal numero di maglia di Gamberini al Chievo.

Ma il centrale clivense non è il solo a battere la strada vitivinicola. Alcuni esempi di giocatori e tecnici che si sono dati alla produzione di bottiglie sono stati raccontati a Firenze, la scorsa settimana, in occasione della kermesse "God Save the Wine" nel locale Fashion Foodballer.

Fattoria Sant’Appiano (di Barberino Val d’Elsa), ad esempio, è della leggenda viola Kurt Hamrin. Daniele Bonera possiede Villa Giuliana in Franciacorta; La Rimessa (Montaione) è di Luciano Spalletti, La Giuva (Valpolicella) di Alberto Malesani, Le Casematte (Messina) di Andrea Barzagli. Tornando in Toscana, l'Agricola Dainelli è di proprietà di Dario Dainelli, c'è poi la Pietro Zardini (Valpolicella) di Damiano Tommasi e chiude la singolare panoramica la Pratum Coller Flero di Andrea Pirlo, nel Bresciano.

Foto: in copertina Alessandro Gamberini (foto tratta dal sito del Chievo Verona), qui sopra le foto dei suoi vini tratte da facebook

@MattiaCialini