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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Export dei distretti aretini: pelle e calzature a picco, l'oro si risveglia

Distretti aretini: risultati non particolarmente brillanti per le esportazioni nel corso dei primi nove mesi del 2016. Complessivamente i 17 distretti tradizionali regionali sono calati del -2,6% rispetto allo stesso periodo del 2015, "risultato...

Distretti aretini: risultati non particolarmente brillanti per le esportazioni nel corso dei primi nove mesi del 2016. Complessivamente i 17 distretti tradizionali regionali sono calati del -2,6% rispetto allo stesso periodo del 2015, "risultato condizionato - spiega l'analisi della direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca Cr Firenze - dal comparto della Pelletteria e calzature di Arezzo; al netto di questo distretto la variazione tendenziale sarebbe stata sostanzialmente nulla (-0,2%), in linea con il risultato nazionale (-0,3%)".

Il comparto perde il 43,6% nei primi 9 mesi nel 2016: ovvero, -250 milioni in termini assoluti.

Le motivazioni di questi effetti possono essere molteplici e legati sia al rallentamento del distretto dopo anni di corsa (tra il 2008 e il 2015 l’export ha triplicato il suo valore passando da 238 milioni nel 2008 a oltre 720 nel 2015), sia a una parziale revisione dell’organizzazione delle piattaforme logistiche di alcuni attori del distretto.

E per quanto riguarda l'oro? Segnali positivi nel terzo trimestre, dopo la picchiata dei primi sei mesi. Un’inversione di tendenza notevole (+5,8%) rispetto al terzo trimestre 2015, con un plus di 23 milioni. Una performance che permette al distretto dell'oreficeria aretina di posizionarsi nella top ten dei distretti italiani in termini di variazione assoluta nel terzo trimestre e permette di limitare le perdite del 2016 al 2,5%.

Oltre alla Pelletteria e Calzature di Arezzo da segnalare anche la perdita del Tessile e abbigliamento di Arezzo (-15,4%).

In generale, comunque, si confermano come principale mercato di sbocco dei distretti toscani gli Stati Uniti, che complessivamente nei primi nove mesi del 2016 hanno incrementato il valore delle esportazioni del 13,1%. Legate all’andamento della pelletteria fiorentina, presentano una variazione positiva le esportazioni verso la Svizzera (+12,4%). I cali più significativi si sono registrati verso i paesi emergenti, in particolare Emirati Arabi (-17,5%), Cina (-7,5%) e Hong Kong (-4,5%).

@MattiaCialini

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