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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

La geografia della ricchezza aretina: Valdarno top, Valdichiana e Valtiberina arrancano

Arezzo è lontana dal reddito medio di Portofino, primo tra i comuni d'Italia (oltre 50mila euro pro capite), non da quello nazionale, che si attesta attorno ai 20.500 euro. Un reddito medio "alto", visto che in questo caso media e mediana non...

Arezzo è lontana dal reddito medio di Portofino, primo tra i comuni d'Italia (oltre 50mila euro pro capite), non da quello nazionale, che si attesta attorno ai 20.500 euro. Un reddito medio "alto", visto che in questo caso media e mediana non coincidono affatto: un italiano su due, infatti, dichiara meno di 16.500 euro.

Di seguito i numeri della ricchezza media dei residenti della provincia aretina estrapolati da una recente elaborazione del Sole 24 Ore sugli ultimi dati completi delle statistiche fiscali, quelle dell'anno 2014 (anno di imposta 2013).

Da sottolineare che tra l'anno 2014 e quello precedente in quasi tutti i comuni della provincia di Arezzo c'è stato un incremento: il salto maggiore a Montemignaio e Talla, rispettivamente +8,5% e +8,1%, anche se, visto il basso numero di residenti, con poco variano gli equilibri. E allora appaiono più significative le crescite dei centri maggiori come Arezzo (+1,8%), Cortona (+2,6%) o Montevarchi (+2,2%). Unico comune della provincia che registra un balzo all'indietro è Poppi (-0,6%).

La geografia della ricchezza, vede Talla al vertice con 20.168,47 euro pro capite, la città di Arezzo al secondo con 20.056,88 euro, Cavriglia sul terzo gradino del podio con 19.480,96. Complessivamente va bene il Valdarno che piazza ben sette comuni nella top ten tra cui i centri più grandi: San Giovanni (4°), Montevarchi (5°) e Terranuova (7°). Si difende anche il Casentino: oltre a Talla (primo comune della provincia), c'è Bibbiena all'11esimo posto e Poppi al 13esimo. Redditi mediamente inferiori, invece, in Valdichiana e Valtiberina. Abbondantemente sotto la media nazionale, compresi tra 13mila e 14mila euro, i comuni più periferici: Badia Tedalda e Sestino.

@MattiaCialini

I REDDITI MAGGIORI

1. Talla 20.168,47 +8,1%

2. Arezzo 20.056,88 +1,8%

3. Cavriglia 19.480,96 +2%

4. San Giovanni 19.196,28 + 1,3%

5. Montevarchi 18.908,38 +2,2%

6. Loro Ciuffenna 18.778,35 +2,9%

7. Terranuova 18.751,72 +1,9%

8. Sansepolcro 18.573,62 +1,9%

9. Castelfranco P. 18.447,92 +2,3%

10. Bucine 18.060,69 +3,2%

11. Bibbiena 18.010,63 +1,6%

12. Castiglion Fib. 17.816,76 +3,3%

13. Poppi 17.710,81 -0,6%

I REDDITI MEDIANI

13. Pergine V. 17.670,88 + 2%

14. Civitella 17.395,77 +2,5%

15. Pratov. Stia 17.300,87 +0%

16. Subbiano 17.234,12 +1,7%

17. Capolona 17.138,00 +3,8%

18. Pieve S. Stefano 16.926,09 +2%

19. Ortignano R. 16.787,95 +3,1%

20. Monterchi 16.772,14 +0,7%

21. Cortona 16.689,99 +2,6%

22. C. Focognano 16.628,36 +0%

23. Laterina 16.621,70 +0,8%

24. M. S. Savino 16.374,99 + 3,4%

25. C. Fiorentino 16.359,46 + 3,1%

I REDDITI MINORI

26. Montemignaio 16.302,03 + 8,5%

27. Lucignano 16.289,57 +2,8%

29. Anghiari 16.135,94 +2,9%

30. Chiusi d. Verna 16.094,40 +0,7%

31. Chitignano 15.928,37 +0,4%

32. Marciano 15.879,32 +2,5%

33. C. San Niccolò 15.677,19 +1,8%

34. Foiano 15.514,47 + 0,4%

35. Caprese Mich. 14.880,71 +5,2%

36. Badia Tedalda 14.003,34 +1,9

37. Sestino 13.011,00 +1,8%

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