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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Una grande edizione del Toscana Gospel Festival: 15 concerti e 6000 spettatori. I grazie e le parole chiave

Con il primo giorno dell'anno si è chiusa la 20esima edizione del Toscana gospel Festival che ha portato grandi emozioni nei teatri e nelle città che ha toccato. Come confermano le parole degli organizzatori: È stata una grande edizione, una di...

Con il primo giorno dell'anno si è chiusa la 20esima edizione del Toscana gospel Festival che ha portato grandi emozioni nei teatri e nelle città che ha toccato. Come confermano le parole degli organizzatori:

È stata una grande edizione, una di quelle difficili da archiviare perché vorresti non finisse mai. Dal 13 dicembre 2015 al 1 gennaio 2016, per la ventesima volta il Toscana Gospel Festival ha animato la Toscana ricevendo un’accoglienza straordinaria. E’ difficile scegliere le parole per raccontare un successo di questa portata. Come far capire a chi non c’era l’emozione di un concerto, i volti della gioia dei cori, l’entusiasmo del pubblico, la soddisfazione dell’organizzazione e la gratitudine verso i partner.

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Dal 1996, ininterrottamente fino al 2015, abbiamo percorso decine di migliaia di Km in Toscana e toccato ben 30 città, si sono esibite 370 corali con 2700 artisti, abbiamo incontrato 130.000 spettatori e lasciato un pezzo del nostro cuore in ognuno di loro.

Oggi al termine di un’edizione che ha confermato nuovamente l’affetto che il pubblico toscano nutre per questo festival, tanto che il TGF è stato seguito da oltre 6000 spettatori in quindici concerti, siamo a riflettere su quanto il TGF sia ormai un patrimonio condiviso e importante per l’intera comunità toscana.

Questo, cari amici ed appassionati del gospel, è stato un anno particolare, quello che ci ha traghettato oltre il numero 20.

Le difficoltà incontrate nel periodo di preparazione della manifestazione, sono state tante ed alle volte ci hanno fatto vacillare... ma la certezza del vostro affetto e l’entusiasmo dei cori ci hanno sempre accompagnato nelle nostre decisioni, ed oggi possiamo, con sincero orgoglio, celebrare tutti assieme un’edizione straordinaria, probabilmente una delle migliori di sempre, sia per la qualità dei gruppi che per il livello della vostra partecipazione.

Faremo tesoro di questa esperienza e costruiremo un programma esplosivo per l’edizione n.21.

Serenity Singers_2-ridIl Toscana Gospel Festival si è confermato anche quest’anno il più amato dal pubblico toscano che, incurante del freddo e della crisi, ha ricoperto di affetto le corali gospel che si sono esibite.

Quest’anno tra le novità più importanti l’avvio della collaborazione con altre città come Calenzano, Fucecchio e Castiglion Fiorentino.

Un fenomeno, quello del Toscana Gospel Festival, che non ha paragoni in Italia per dimensioni e capacità di attrarre pubblico per questo genere musicale così particolare che è il gospel.

Un concerto al TGF non è semplicemente uno spettacolo ma una vera e propria magia di musica, spiritualità ed energia, un evento che difficilmente lascia indifferenti.

Questo festival è la dimostrazione di quanto potente sia questa musica e quanto questo suo intrinseco valore culturale ed etico.

Grazie a tutti per l’affetto e l’entusiasmo.

Grazie agli amici della stampa e dei media che tanto spazio ci riservano; grazie ai parroci che ci ospitano nelle loro chiese, agli Enti che, nonostante la crisi delle finanze pubbliche credono in questo progetto, alle direzioni dei teatri, grazie ai partner privati per la loro lungimiranza che speriamo di aver ripagato, e grazie soprattutto al pubblico e agli artisti veri protagonisti. Ogni anno diventa sempre più difficile trovare le parole per descrivere la gioia che ci date.ericturner3 Lasciateci, però, ringraziare dal profondo del cuore loro, i componenti dei cori gospel, persone straordinariamente semplici e profonde che ci regalano gioia e divertimento con le loro voci incredibili, i sorrisi, i balli... insomma ci fanno sognare un mondo migliore. Il decalogo delle parole chiave del Toscana Gospel Festival 2015/2016: A) Arezzo. la città natia dell’Associazione Toscana Gospel e quella che quest’anno ci ha riservato la sorpresa più grande facendoci registrare un sold out al nuovo Teatro Tenda;

B) Ballare. Chi non ha ballato ad un concerto gospel alzi la mano

C) Cedric Shannon Rives. Artista straordinario, amico e trascinatore che anche quest’anno non ha deluso anzi ci ha strabiliato

D) Dicembre. Questo è il nostro mese, tra un anno a dicembre ci incontreremo di nuovo.

E) Empoli. Città entrata da pochi anni nel circuito del festival, dove il gospel è amato come non mai. Un sold out dietro l’altro.

F) Firenze. Ogni anno l’arrivo a Firenze ci emoziona e ci inorgoglisce. Portare il gospel qui è come giocare in Serie A.

G) Gospel. La parola “chiave” di tutto il nostro viaggio, quella più amata e più usata, ma sempre attuale

H) Harlem Voices. Vera scoperta di questo festival, la band di New York ha saputo fondare con magia la tradizione e la modernità del gospel. Li rivedremo presto.

I) Insieme. E’ questa la parola che più ci piace usare quando raccontiamo il TGF, vogliamo lavorare insieme e crescere insieme…noi ci crediamo

J) Joyful Gospel Singers. Il ritorno di una grande band che ha chiuso il festival al teatro Metastasio di Prato (sold out)

K) K2. Costruire il festival è come scalare una montagna, ma poi arriva la discesa…

L) Livorno. La capitale portuale della Toscana ci accoglie da ormai tre anni in uno scenario strepitoso come il Teatro Goldoni, e poi qui lavoriamo assieme agli amici del Livorno Gospel Festival.

M) Montevarchi. La città che mai ha rinunciato al TGF. Qui venti anni di grandi concerti sempre accolti con affetto ed entusiasmo.

N) Natale. E’ il periodo nel quale si svolge il TGF ed anche quest’anno è stato speciale.

O) Officine della Cultura. Un plauso anche per la nostra struttura; per Massimo, Luca, Stefania, Andrea, Mariel, Grazia, Gianni, Sabina e tanti altri che hanno lavorato con grande affiatamento e passione rendendo possibile tutto ciò in un’atmosfera di amicizia e divertimento.

P) Pubblico. Il nostro pubblico eccezionale, entusiasta, numeroso e sempre ottimista

Q) Qualità. E’ la cifra della proposta musicale ed artistica del TGF.

R) Regione Toscana. Un ringraziamento doveroso a questa istituzione che ci sostiene fin dalla prima edizione.

S) Serenity Singers. Le straordinarie vocalist di Baltimora per la prima volta in Italia. A Montevarchi, dove si sono esibite, è stato in assoluto il loro primo concerto in Italia. Una vera esclusiva.

T) Teatri. Tanti e bellissimi i teatri toscani dove ci siamo esibiti. Un ringraziamento particolare va ai gestori di questi spazi, sempre disponibili e professionali

U) USA. Il Consolato degli Stati Uniti d’America di Firenze che da alcuni anni ci sostiene e che ci ha ospitato nella sua bellissima sede nel lungarno per la conferenza stampa, un luogo riaperto a questo tipo di eventi solo per noi.

V) Visual. Il nostro festival è sempre stato un modello di comunicazione e grafica ed anche quest’anno Chiara è stata eccezionale. Tanti ci hanno fatto i complimenti per il progetto grafico. Brava

W) WOW. E’ l’espressione tipicamente americana per esprimere la sorpresa e l’ammirazione ed è quella che tutte le sere ci dicevano i cori riferendosi al pubblico. “WOW incredible audience”

X) X Factor. Senza dubbio i nostri cantanti ne hanno in abbondanza.

Y) YES. SI perché il TGF è sempre positivo

Z) Zero. Come i rimpianti che ci lasciamo dietro. Guardiamo al futuro…sempre

AA) Menzione speciale al nostro Main partner Unicoop Firenze ed al progetto della Fondazione Un Cuore di Scioglie.

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