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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Trafficanti (War Dogs) - Voto: 7

Dal 2009 il nome Todd Phillips è diventato noto ai più grazie alla commedia sboccata e piena di eccessi Una Notte da Leoni. Un successo tale al botteghino da trasformare il film in una saga con altri due capitoli. Per capire però la parabola di...

Dal 2009 il nome Todd Phillips è diventato noto ai più grazie alla commedia sboccata e piena di eccessi Una Notte da Leoni. Un successo tale al botteghino da trasformare il film in una saga con altri due capitoli.

Per capire però la parabola di un regista fino ad oggi accostato a commedie spensierate ma di successo, dobbiamo tornare ai suoi esordi.

Phillips inizia infatti la sua carriera come documentarista, da Hated: GG Allin and the Murder Junkies del 1993, incentrato sul controverso cantante Kevin Michael Allin, a Frat House del 1998, resoconto sul cameratismo all’interno delle confraternite e delle vessazioni subite dai più deboli.

Il tema dei college e di quell’universo maschile fatto di aggregazione e di sregolatezze torna anche nel suo primo lungometraggio del 2000, Road Trip, ma questa volta i toni sono quelli di una commedia leggera e più votata alla volgarità.

Il gioco sembra funzionare e dopo Old School, il rifacimento della serie televisiva Starsky & Hutch in chiave ironica e Scuola per Canaglie, arriva appunto il successo mondiale con la trilogia di Una Notte da Leoni.

Con Trafficanti, suo ultimo film, era quindi lecito aspettarsi ancora una volta una pellicola che puntasse tutto su una raffica di battute sboccate e situazioni al limite del paradossale.

War Dogs, che è il titolo originale nonché l’appellativo dato a chi si arricchisce con la vendita di armi, si discosta invece non di poco dai precedenti lavori. La vicenda parte da un articolo scritto da Guy Lawson per Rolling Stone che portò sotto gli occhi dell’opinione pubblica profonde falle all’interno del governo americano riguardanti la gestione degli appalti per le forniture di armi all’esercito. David Packouz (Miles Teller) cerca di sbarcare il lunario facendo massaggi ai ricchi anziani di Miami. Quando Iz (Ana de Armas), la ragazza con cui vive, dice di aspettare un figlio da lui, le cose si complicheranno, il poco redditizio lavoro potrebbe non essere più sufficiente. Il ritorno di un vecchio amico, Efraim Diveroli (Jonah Hill), darà l’opportunità di dare una svolta economica alla propria vita. Efraim, infatti, gli chiederà di entrare in società con lui nel traffico delle armi come intermediatori tra chi le vende e il governo americano.

Che i toni del film siano diversi lo si capisce sin dalla prima sequenza ambientata in una desolata e decadente zona dell’Albania mentre uno dei protagonisti rischia di essere giustiziato.

Lo si capisce anche dalla scelta della colonna sonora rock e malinconica curata dal grande Cliff Martinez, autore delle musiche di Spring Breakers e sodale collaboratore di Nicolas Winding Refn. Il regista newyorkese ad ogni modo non abbandona del tutto il suo cinema, capiterà infatti spesso di ridere grazie alla coppia vincente formata dai bravissimi Teller e Hill, ma sapere di trovarsi di fronte ad una storia drammaticamente vera e percepire quel senso di malinconia che aleggia durante la visione, danno alla pellicola di Phillips un tono decisamente più maturo. Si deve comunque essere sinceri, la tematica trattata è particolarmente scottante e se si è interessati ai risvolti di quella che di fatto è una pagina scura della recente storia d’America, si deve avere la pazienza e la curiosità di cercare informazioni altrove una volta terminata la visione del film. Todd Phillips, che cura anche la sceneggiatura assieme a Jason Smilovic e Stephen Chin, non entra infatti quasi mai nei dettagli di certe losche dinamiche ma le abbozza solamente. L’ironia con cui si prende gioco di una storia che ha messo in scacco il governo americano e lo scellerato modo in cui venivano decisi gli appalti per la vendita delle armi, arrivano comunque a segno. Nonostante ciò il regista ci pare più interessato ai protagonisti, nati con il mito di Scarface (il poster troneggia nel loro ufficio e la stessa locandina del film strizza l’occhio al capolavoro di Brian De Palma) e trasformati in cani da guerra. Come i lupi di The Wolf of Wall Street pensano solo al denaro e al modo migliore per farne ancora. Si dirà infatti che “non è questione di essere pro o contro le armi, pro o contro la guerra, ma solo di essere pro denaro”.

Una repentina ed incontrollabile ascesa verso il successo che proprio come in Scarface non potrà che portare ad un esito tragico.

Voto: 7

Trafficanti (War Dogs, USA, 2016)

Regia: Todd Phillips

Sceneggiatura: Todd Phillips, Jason Smilovic, Stephen Chin

Cast: Jonah Hill, Miles Teller, Ana de Armas, Kevin Pollak, Bradley Cooper, Barry Livingston, Shaun Toub, JB Blanc, Ashley Spillers, Barbra Roylance, Brenda Koo, Ashli Haynes, Roman Mitichyan, Mehdi Merali, Julian Sergi, Jasmine Golden e Lucas Di Medio

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