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I tesori del Casentino. Il Parco e la Valle in una mostra

Il Parco è un territorio straordinario che funge da calamita per quotati professionisti e amatori della fotografia, attratti da una fauna prodigiosa e da ambienti e foreste straordinari. Ma negli ultimi anni il Casentino è diventato anche la...

Il Parco è un territorio straordinario che funge da calamita per quotati professionisti e amatori della fotografia, attratti da una fauna prodigiosa e da ambienti e foreste straordinari.

Ma negli ultimi anni il Casentino è diventato anche la culla di molti fotografi di livello in ambito naturalistico. Non a caso non è difficile imbattersi in alcuni dei loro nomi sfogliando le più rinomate riviste di settore a livello nazionale, spessissimo associati all'Area protetta patrimonio dell'umanità Unesco.

Tra questi si può senz'altro citare Valter Segnan, vincitore, con la foto “C’era una volta… una valle incantata” (il cervo nella nebbia), del IV Concorso fotografico papianino.

Il tema di quest’anno, di libera interpretazione, era: “I tesori del Casentino”. le 122 foto in concorso sono state presentate da 46 fotografi, che hanno interpretato il tema in maniera variegata ed originale.

Organizzato dal comitato parrocchiale di Papiano, con il patrocinio del Comune di Pratovecchio Stia, non è soltanto un momento di condivisione e confronto tra gli appassionati. Rappresenta anche una bella e godibile opportunità, offerta a casentinesi e turisti, per apprezzare, attraverso la mediazione di interpreti spesso appassionati e sapienti, scorci inusuali dell'area protetta e dei fondovalle.

Il concorso, come ormai di tradizione, si sposta negli spazi espositivi del principale centro abitato del Parco nazionale: Badia Prataglia.

E sarà a disposizione dei visitatori negli orari di apertura del centro visita (tel. 0575. 559477): i mesi di aprile e maggio nei giorni di sabato, domenica e festivi (dalle 9 alle 13, aperto anche lunedì 30 aprile) e, nel mese di giugno, i giorni venerdi, sabato e domenica (sempre dalle 9 alle 13).

"Le enormi innovazioni tecnologiche nel campo della fotografia hanno ampliato a dismisura la platea degli appassionati. L'area protetta è diventata una vera e propria palestra di questa arte e il tipo di turismo che vi si lega, oltre ad incrementare la sensibilità ambientale, sta prendendo sempre più spazio come risorsa aggiuntiva degli esercizi legati all'ospitalità". Luca Santini, il presidente del Parco.

Ulteriori informazioni su questa e tutte le iniziative in programma possono essere richieste all'ufficio informazioni del Parco di Pratovecchio (promozione@parcoforestecasentinesi.it; tel. 0575. 503029).

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