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Streetfood sfida il maltempo. Tutto pronto al Prato di Arezzo

Nel video di copertina, il taglio del nastro Oltre 300 mila “streetfoodies” in sei anni e con questa settima edizione l’associazione nazionale nata ad Arezzo, Streetfood, prova a superare il muro dei 350mila visitatori. Una riflessione, quella...

Nel video di copertina, il taglio del nastro

Oltre 300 mila “streetfoodies” in sei anni e con questa settima edizione l’associazione nazionale nata ad Arezzo, Streetfood, prova a superare il muro dei 350mila visitatori. Una riflessione, quella che emerge da Streetfood nei giorni della settima edizione dello Streetfood Village al Prato, che parte dall’obiettivo che gli eventi promossi in tutta Italia da questa realtà ormai nota in tutto il mondo si pongono: valorizzare le città ospitanti.

«La nostra scelta nell’organizzare eventi in tutta Italia non è quella di fare cassa sfruttando una tendenza del momento, il cibo di strada – spiega il Presidente dell’Associazione, Massimiliano Ricciarini – ma quella di portare un valore aggiunto alle amministrazioni che ci chiedono di collaborare, come nel caso dello Streetfood Village al Prato».

Oltre 300 mila persone, ma anche quasi 2.000 visitatori che nei giorni della manifestazione hanno preso parte alle visite guidate promosse proprio da Streetfood (quest’anno la sede scelta è stata quella della restaurata Fortezza).

streetfood2016-taglio3Così fino al 18 settembre, presso il Prato di Arezzo, si potranno incontrare e degustare oltre 50 cibo di strada provenienti da tutto il mondo a partire da quelli tipici aretini promossi in questi anni dall’Associazione come i tortelli e le spianate casentinesi. Poi il giro d’Italia del cibo di strada comincia con le piade della Romagna, le bombette e la puccia pugliesi, gli arancini e il pane ca’ meusa siciliani. Dal nord la Farinata piemontese. Dalle Marche i fritti misti, con le olive in testa e il pesce di San Benedetto del Tronto (Ap), poi ancora gli arrosticini dall’Abruzzo senza dimenticare la parte internazionale: novità di questa edizione la cucina britannica con le mitiche Jack Potatoes e l’America con la carne cotta a bassa temperatura in stile Barbecue (BBQ) e il grande ritorno del dolce rumeno-ungherese Il Kurtos Kalacs. Particolare enfasi va data al notevole spazio che l’Associazione riserva alle attività aretine ambulanti e in sede fissa. Il tutto è accompagnato dalla Birra ufficiale, quella col marchio Streetfood e alcune birre agricole aretine delle aziende di Coldiretti.

Il programma. Le attività di sabato riprendono con l’apertura degli stand dalle 11. Alle 15.30 Alex Revelli animerà una storica sfida: “Griglia VS Barbeque, due stili di cottura a confronto”. Alle 17.30 il momento per i più piccoli con “Le Fiabe Animate” in collaborazione con Ferrara in Fiaba e dalle 21 i concerti selezionati dal Mengo Music Fest. La domenica sarà ancora il giorno della famiglia e dei bambini a partire dalle ore 11 con il panino di Campagna Amica e un programma di educazione alimentare per i più piccoli grazie alla collaborazione con Lilt Arezzo, Banda dei Piccoli chef e Coldiretti. Alle 21 musica live con la Ballantine Band e String Food Project.

Le visite alla Fortezza. Sold-out per l’appuntamento culturale promosso da Streetfood per conoscere il centro storico. Le visite guidate organizzate dalla guida turistica aretina Silvia Ruberto, responsabile del settore turismo dell'Associazione aretina Streetfood, sono state prenotate tanto da far pensare a un bis di visite nel prossimo fine settimana. Gli appuntamenti sono per il sabato e la domenica con partenza dal punto informazioni di Streetfood al Prato (furgoncino Birra Artigianale) alle ore 15 e alle 17 e la domenica anche alle 10 (Per info chiamare il numero 328 1198704).

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