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Si è aperto in San Francesco l'anno sociale del Serra Club Arezzo

Si è svolta domenica scorsa ad Arezzo in una basilica di San Francesco gremita, la cerimonia di apertura dell'anno sociale 2016/17 del Serra Club Arezzo, che come ogni anno fa coincidere l'evento con il triduo di preparazione alla festa del...

Si è svolta domenica scorsa ad Arezzo in una basilica di San Francesco gremita, la cerimonia di apertura dell'anno sociale 2016/17 del Serra Club Arezzo, che come ogni anno fa coincidere l'evento con il triduo di preparazione alla festa del Patrono d'Italia.

Il Serra Club -si legge nella nota dell'associazione - è un club laico al servizio della Chiesa Cattolica, il cui scopo è quello di favorire e sostenere le vocazioni al Sacerdozio Ministeriale ed alla Vita Religiosa consacrata, mediante la preghiera, l’amicizia ed ogni altra attività; è presente in 35 nazioni ed è organizzato in circa 800 Club con oltre 23.000 soci. Il Serra Club Arezzo sempre molto attivo, organizza da anni per queste occasioni, eventi molto coinvolgenti con rappresentazioni teatrali o letture sacre, ispirate di anno in anno a figure particolarmente significative della Chiesa Cattolica: da San Francesco a Sant'Agostino, da S.Teresa di Calcutta a Don Bosco ed altri ancora; il tutto sempre accompagnato ed arricchito da brani di musica classica e sacra. Quest'anno le letture si sono ispirate alla vicenda umana e spirituale di Teresina di Lisieux, una delle sante più appassionate nella storia della Chiesa che la festeggia il 1° ottobre. Morta nel 1897 , quasi sconosciuta a 25 anni, nel monastero di Lisieux in Francia, dove è entrata a 15 anni e da dove non si più mossa per tutta la sua breve vita, è venerata a livello mondiale. Patrona delle missioni, ha scritto giovanissima "Storia primaverile di un fiorellino bianco" poi diventato "Storia di un'anima" , uno dei capolavori della spiritualità di tutti i tempi che insieme agli altri suoi scritti, le ha permesso di diventare dottore della Chiesa. Nell'incontro di spiritualità del 2 ottobre nella basilica di S.Francesco, intitolato proprio: "Storia…di un fiorellino...", sensibili interpreti delle preghiere e dei pensieri della Santa, sono state Anna Bartolini, Andreina Ciofini, Elisabetta Nardi e Maria Madiai. La particolare atmosfera creata dalle brave interpreti ha trovato continuità nei canti gregoriani e nei brani di musica sacra soavemente eseguiti dal duo "Le AngEli" , Elisabetta Ricci ed Angelica Maria Rossi, diretto dal M° Gianna Ghiori. Molto apprezzate anche le 2 belle interpretazioni solistiche all'organo del M° Padre Ermanno Vandelli ed al pianoforte del M° Mattia Senesi. A sostegno dell'evento e dell'attività del Club di Arezzo presieduto da Maria Madiai, erano presenti il Vicario Generale della Diocesi di Arezzo, Cortona e San Sepolcro Mons. Gioacchino Dallara, il massimo esponente di Serra International, il Presidente Internazionale Dott. Dante Vannini accompagnato dal past President Internazionale Dott. Cesare Gambardella e per il Serra Italia, il Governatore del Distretto 171, Dr.ssa Maria Rosaria Cacciabovi . L'appassionato pubblico ha concesso a tutti gli interpreti un caloroso applauso al termine dell'esibizione e con grande animo ha accolto anche l'invito a donare offerte alle popolazioni del centro Italia duramente colpite dal terremoto del 24 agosto, permettendo di raccogliere oltre 1.200 euro . Dopo la S.Messa poi il Club Serra Arezzo ha offerto un rinfresco che si è svolto negli attigui locali del Convento francescano.

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