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Sestino, ecco “Magia” a scuola

Con “Ti regalo…una Magia”, la scuola punta alla qualità e alla novità. L’istituto Comprensivo “Lucio Voluseno”di Sestino, ha vissuto, il 18 dicembre, un momento di particolare valore didattico, con il laboratorio, appunto, “Ti regalo una… magia”...

Con “Ti regalo…una Magia”, la scuola punta alla qualità e alla novità. L’istituto Comprensivo “Lucio Voluseno”di Sestino, ha vissuto, il 18 dicembre, un momento di particolare valore didattico, con il laboratorio, appunto, “Ti regalo una… magia”. Si è trattato di un concerto animato della favola “Lo Schiaccianoci” di Tchaikosky”. L’Istituto Comprensivo, infatti, per l’anno scolastico in corso ha messo in cantiere una esperienza del tutto particolare, con il sostegno didattico della Associazione Nazionale “SferMusic” e due eccezionali docenti nelle pianiste Laura e Beatrice Puiu. Un progetto, va sottolineato, già sperimentato in molte scuole, in modo particolare del Veneto.

Le finalità- spiegano le ispiratrici - sono l’impegno concreto nel sostenere giovani talenti, valorizzare le eccellenze dell’Italia ed avvicinare all’Arte ragazzi e bambini in particolare”. E i risultati si sono visti subito.

La giornata conclusiva della prima esperienza si è svolta con tre “laboratori” in classe, calibrati sull’età e i gradi di scuola, dalla Primaria alla Secondaria di primo grado. Nel pomeriggio il saggio conclusivo nel teatro “Cavallini”. Le insegnanti Francesca Santinelli e Loredana Ruggeri, coordinatrici e voci narranti sul palco, si sono affiancate alle pianiste Laura e Beatrice, per animare la rappresentazione.

Musica, infatti, è anche conoscere i personaggi, gli autori, le opere nel concreto del quotidiano, le “astuzie”, gli aneddoti di autori e personaggi in scena e riproporli per una “lettura” didattica, oltre che per meglio entrare nello spirito dell’arte, in questo caso musicale e teatrale. Il personaggio “messo in mostra”, Tchaikosky, appunto, e l’opera “Lo Schiaccianoci”. Strumento centrale, una “macchina musicale”- il pianoforte- fatto scendere fino a Sestino da Verona, arricchito di particolari tecniche foniche, in grado di riprodurre tutti i suoni di una orchestra.

Importante, per avvicinare gli alunni e dar loro capacità di lettura dell’opera, rendere palpabile il contenuto: le “lezioni”- usando un termine tradizionale- hanno puntato molto sulla spiegazione dell’opera, sulle caratteristiche dei personaggi e sui protagonisti- quindi - della “favola”. Una “magia”, che ha veramente entusiasmato gli alunni, coinvolti direttamente con domande, risposte, “provocazioni” e che, si spera, potrà continuare anche nei futuri anni scolastici. Un grande impegno della scuola, sostengono soddisfatti gli insegnanti, - questo primo progetto – che contribuisce ad innalzare il livello qualitativo del piano di formazione e che ha avuto l’apporto anche della Amministrazione comunale.

(Giancarlo Renzi)

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