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Cultura

Seicento in piazza per gli "eroi" di Scanzi, chiude con successo Notti sotto le Stelle

Quasi seicento persone a sedere, tra sedie e prato. Prese per mano da Andrea Scanzi e condotte in una galleria di personaggi "memorabili", una selezione di figure - tra sport, arte, musica, impegno civile - da mandare a memoria. Perché nell'era...

Quasi seicento persone a sedere, tra sedie e prato. Prese per mano da Andrea Scanzi e condotte in una galleria di personaggi "memorabili", una selezione di figure - tra sport, arte, musica, impegno civile - da mandare a memoria. Perché nell'era dell'usa e getta digitale, il rischio, per un grande del nostro tempo, è quello di finire del dimenticatoio.

Scanzi ha scolpito nove profili, con lo scalpello di parole scelte, aneddotti e contributi video (ora emozionanti, ora divertenti): Fabrizio de André, Giorgio Gaber, don Andrea Gallo, Ivano Fossati, Arrigo Sacchi, Marco Simoncelli, Edmondo Berselli, Roger Waters. E Antonino Caponnetto, durante il bis. E' stato il culmine della serata di chiusura di Notti sotto le Stelle in piazza Grande, il lungo applauso del pubblico ha congedato la manifestazione.

La fotogallery

La soddisfazione della Confcommercio

Ieri sera ad Arezzo gli “eroi” di Andrea Scanzi hanno chiuso alla grande l’ultima serata di “Notti sotto le stelle”, la manifestazione che da mercoledì 12 luglio per tre giorni ha acceso i riflettori su piazza Grande, realizzata dalla Confcommercio con il patrocinio di Comune di Arezzo e Fraternita dei Laici, il contributo di Estra e GP Motors e la collaborazione del Passioni Festival. Lo spettacolo “Eroi. Sette maestri d’Italia (più uno)” scritto da Andrea Scanzi appositamente per l’occasione ha fatto il pieno di gente e piazza Grande ha regalato di nuovo un colpo d’occhio bellissimo. Sul terrazzo di Fraternita, che si è confermato un palcoscenico “naturale” dal fascino assoluto, per più di un’ora Scanzi ha raccontato con la consueta abilità da affabulatore alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e non solo. Un’immagine, la descrizione di un incontro, testi di canzoni, aneddoti: frammenti di vita sufficienti a gettare nuova luce su otto grandi della nostra epoca, da Fabrizio de Andrè a Giorgio Gaber passando per don Andrea Gallo, Ivano Fossati, Arrigo Sacchi, Marco Simoncelli, Edmondo Berselli e Roger Waters, ai quali poi, nel bis con cui ha salutato il pubblico, Scanzi ha aggiunto un toccante ritratto del giudice Antonino Caponnetto. Uomini che hanno avuto il merito di andare “oltre”, osando l’inesplorato e regalandoci splendidi esempi di coraggio da seguire. “Andrea Scanzi ci ha fatto un regalo straordinario, scrivendo questo spettacolo proprio per “Notti sotto le stelle”, e sono fiera che a chiudere questa tre-giorni sia stato proprio lui, figlio di questa terra ma con lo sguardo rivolto verso il mondo. Un esempio di quell’impulso che ci piacerebbe imprimere alla città attraverso queste manifestazioni. Questa è l’Arezzo che vogliamo, piena di gente e di fermento, pronta anche ad abbracciare una economia nuova fatta di accoglienza, turismo, cultura, benessere”, ha detto la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini. E il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, con lei sul palco, ha sottolineato: “era il nostro sogno ed è diventato realtà: ‘Notti sotto le stelle’ ha trasformato piazza Grande nella regina dell’estate. E non devono volercene le altre parti della città perché il cuore del centro storico che torna a vivere è un segnale positivo per tutti. Non ci dimentichiamo di essere un’associazione di categoria e non rinneghiamo le tante iniziative gastronomiche che abbiamo promosso in questi anni. Abbiamo deciso però di cambiare registro e siamo felici di come ha risposto la città. Arezzo ha bisogno di bellezza, cultura, ottimismo ed il pubblico straordinario di queste tre serate ce lo ha confermato”. Prima di Scanzi, ad aprire la terza e ultima serata di “Notti Sotto le Stelle” è stato Edoardo Nesi, Premio Strega 2011 con “Storia della mia Gente”. Sotto il meraviglioso loggiato vasariano, stimolato dalle domande della giornalista Claudia Pennucci lo scrittore pratese ha presentato il suo nuovo libro “Tutto è in frantumi e danza”, scritto insieme al manager della finanza Guido Maria Brera: un dialogo sulle incertezze e le contraddizioni del mondo d’oggi causate dalla globalizzazione. Poi, dopo il grande successo di Morgan di giovedì sera, in piazza Grande si è riaccesa la musica con il quintetto guidato da Selene Lungarella. Piano, contrabbasso, batteria e fiato hanno accompagnato per più di un’ora la voce soul della cantante italo-svizzera in arte “Selene”, offrendo un’atmosfera unica a chi aveva scelto di godersi un aperitivo nell’erba di piazza Grande o in una delle altre zone “relax” allestite dai commercianti. “Notti sotto le stelle” manda così in archivio una terza edizione da record, da ricordare per i 570 commensali della “cena in bianco” organizzata il primo giorno, le migliaia di persone intervenute al concerto di Morgan e l’intenso spettacolo di Andrea Scanzi. L’appuntamento è ora per l’estate 2018, con nuovi ospiti e tante sorprese.

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