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La Giostra, la Roma e le 10 vittorie. Stefano Cherici: "Ho fatto coppia col migliore"

Quattordici anni in lizza. Dieci lance d'oro conquistate, 29 Giostre all'attivo e 8 cinque conquistati con determinazione e grinta. Il curriculum è quello di Stefano "Bricceca" Cherici, cavaliere di Porta Sant'Andrea che lo scorso settembre...

Quattordici anni in lizza.
Dieci lance d'oro conquistate, 29 Giostre all'attivo e 8 cinque conquistati con determinazione e grinta.
Il curriculum è quello di Stefano "Bricceca" Cherici, cavaliere di Porta Sant'Andrea che lo scorso settembre, dopo aver portato in via Delle Gagliarde la 36esima vittoria, ha scelto di prendersi una pausa dal mostro della Giostra.

Lui è stato il terzo ospite di Prisma, trasmissione di approfondimento in diretta streaming ogni giovedì sulla pagina Facebook di Arezzo Notizie e curata da Enrica Cherci e Claudia Failli.

Una carriera di tutto rispetto che lo ha portato ad essere il terzo cavaliere più vittorioso per il quartiere biancoverde (meglio di lui hanno fatto solo Martino Gianni con 13 vittorie e Enrico Vedovini 11) e il quinto nella classifica generale.
L'esordio in piazza risale al 19 giugno 2004 anno in cui ha debuttato in sella a Lilly Gray Mac. Una partenza in quarta visto che in quella stessa data a trionfare sono stati proprio i biancoverde.

Tenacia, professionalità e grande freddezza.
Queste le caratteristiche che lo hanno contraddistinto nel suo percorso iniziato e concluso (almeno per il momento) al fianco di Enrico Vedovini.
"Ho avuto l'onore - ha detto Stefano Cherici - di giostrare in coppia con il cavaliere migliore di tutti. Non avrei potuto desiderare altro. L'unico sogno nel cassetto è quello di scendere in lizza insieme a Maurizio Sepiacci. Lui è stato il mio maestro e sarebbe stato bello correre Giostra con lui. Una piccola fantasia che ha valore affettivo. Ma di fatto sono stato davvero molto, molto fortunato".

Al momento Stefano Cherici si è detto "in pausa" dal mondo giostresco.
"Per il futuro non posso dire nulla. Non so veramente cosa farò. Ho preso con serenità la decisione di rinunciare alla divisa da cavaliere titolare e per il momento va bene così. Poi chissà".

Tra le grandi passioni di Stefano c'è anche quella per il mondo del calcio. Tifoso sfegatato della Roma, in passato ha simpatizzato anche per la Juventus.
"Però - spiega - quando i bianconeri hanno giocato contro l'Arezzo sono andato allo stadio con la sciarpa amaranto".


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