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Georadar e scavi: il futuro del colle in un progetto. Come sostenerlo

Prima "investigazioni" con il georadar, per cercare di capire cosa altro si nasconda sotto il colle, poi il via ad una nuova campagna di scavo. Il futuro del Pionta, almeno quello prossimo, è scritto nero su bianco in un progetto pronto a...

Prima "investigazioni" con il georadar, per cercare di capire cosa altro si nasconda sotto il colle, poi il via ad una nuova campagna di scavo. Il futuro del Pionta, almeno quello prossimo, è scritto nero su bianco in un progetto pronto a decollare già nel 2016. E' quello dell'associazione Academo di Mauro Mariottini, per il quale la cooperativa New MediAr in collaborazione con Arezzo Notizie ha promosso una campagna sociale di raccolta fondi. E proprio un appello a sostenere questa iniziativa è partito questa mattina dal sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli.

A illustrare quali lavori di ricerca potranno essere svolti è stata Alessandra Molinari, docente di Archeologia Medievale all'Università Tor Vergata di Roma, che sarà poi la responsabile dello scavo.

molinari_alessandra1"Ho insegnato alcuni anni ad Arezzo - spiega Molinari -, qui al Pionta c'era il campo scuola e qui si sono formati anche dei bravissimi archeologi che torneranno a indagare in una nuova campagna". Al centro delle ricerche ci sarà la cripta dove secondo alcune ipotesi potrebbe esserci la tomba di San Donato. "C'era un sepolcro venerato - prosegue Molinari - lo attestano le piccole monete trovate in prossimità dello scavo: una sorta di oboli lasciati dai pellegrini, databili tra il V e il VI secolo. Monete che sono state restaurate e che saranno mostrate a breve in una pubblicazione. Altre tracce dell'importanza di questo luogo sono testimoniate dagli affreschi emersi durante sondaggi svolti nell'intonaco negli anni Duemila. In quell'occasione affiorarono delle stelle in ocra rossa che dovevano ricoprire tutta la struttura, risalenti, come stile, al Duecento. In vari punti inoltre ci sono iscrizioni medievali, compresa quella di un Papa Gregorio di fine Duecento, con la quale si sanciscono 40 giorni di indulgenza per i pellegrini che visitavano questo sepolcro. In questa iscrizione sono poi indicati nomi di Santi, tra questi anche Satiro che si sapeva sepolto vicino a Donato". Tanti elementi dunque che messi insieme offrono l'immagine di un luogo di particolare interesse e importanza.

Nel 2016 sarà "indagata" l'intera zona, con nuove campagne di scavo, con nuovi strumenti per capire dove si trovano fondamenti e cavità seguite da scavi e dall'elaborazione di un progetto quinquennale. "Un progetto che potrà portare ad un vero e proprio parco archeologico".

molinari_mariottiniDa qui l'invito di Mariottini agli aretini per incentivare la raccolta di fondi: "L'associazione si è fatta carico delle spese necessarie per svolgere le indagini preliminari. Adesso invitiamo la città a sostenere questa iniziativa, con un aiuto economico. La spesa necessaria per procedere è quantificabile in 100.000 euro. Dopo di che è nostro auspicio proseguire con un ulteriore programma quadriennale".

E su questa opportunità che viene offerta alla città si è soffermato il sindaco Ghinelli : "Crediamo che questi scavi possano produrre un ulteriore richiamo per il turismo che ritengo debba essere uno dei principali motivi di ritorno alla crescita. Iniziative come questa sono importantissime: si riaccendono i fari su Arezzo. Io sono qui per ricordare che è aperto un crow funding e chiedere ai concittadini di frugarsi in tasca e donare. Perché un ritorno ci sarà".

Non solo, il sindaco scopre le carte e spiega: "Creerò una struttura orizzontale, per realizzare il progetto di risanamento di questo luogo bellissimo che è poco vissuto. In questo ambito sarebbe interessantissimo avere un contatto, un confronto diretto con chi si occuperà degli scavi affinché si riesca a fare in modo che i due progetti siano armonizzati".

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