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Pioggia e biglietti, l'Istituzione fa gli scongiuri: "Se si rinvia a metà Giostra non valgono"

Poche ore sono bastate venerdì scorso per far sì che i posti nelle tribune di piazza Grande andassero esauriti. Si va verso il sold out per l'edizione della Giostra di domenica 2 settembre. Restano solo i tagliandi per i posti in piedi che si...

Poche ore sono bastate venerdì scorso per far sì che i posti nelle tribune di piazza Grande andassero esauriti. Si va verso il sold out per l'edizione della Giostra di domenica 2 settembre. Restano solo i tagliandi per i posti in piedi che si possono acquistare ancora presso la biglietteria sotto le Logge Vasari aperte fino a domani giovedì 30 agosto dalle 11 alle 13 e dalle 15:30 alle 19:30. Venerdì 31 agosto, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 22.30, la vendita si sposta nella biglietteria del teatro Pietro Aretino di via Bicchieraia, nella stessa sede vendita aperta anche sabato 1 settembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 e domenica 2 settembre, giorno della Giostra, dalle 9 alle 18. Negli stessi uffici sono in vendita i biglietti per assistere alla Prova Generale di questa sera, al costo di 7 euro per la tribuna A, di 5 euro per le tribune B e C e di 2 euro per le postazioni in piedi. Non sono previste riduzioni. È invece previsto l’ingresso gratuito per i bambini fino a 4 anni purché assistano alla manifestazione in braccio a un adulto. Vista la natura della manifestazione non è consentito l’accesso con animali domestici di nessuna taglia.

Ma su tutta questa organizzazione pende la spada di Damocle delle previsioni del tempo che per il momento non sono rassicuranti, cioè parlano di pioggia nella giornata di sabato e anche domenica, ponendo a serio rischio sia le cene propiziatorie che il giorno della Giostra, tra corteo, ingresso in piazza e sfida al Buratto.

Uno sguardo al fine settimana più importante per la città di Arezzo (a proposito sarà anche week end della Fiera Antiquaria) lo hanno dato anche gli amatori, che non hanno nulla da invidiare ai professionisti, di Arezzo Meteo.

"Per venerdì sera non dovrebbero sussistere particolari problemi anche se il pomeriggio risulterà un po' incerto. Impossibile invece fornire dettagli sia per sabato sera (cene) che per il pomeriggio di domenica (Giostra). Per questo vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti ma siamo pronti a scommettere che le previsioni saranno incerte fino all'ultimo."

Nessuno sbilanciamento dunque, perché anche se i meteo nazionali mettono pioggia, con il passare delle ore sono probabili alcuni cambiamenti e la condizione sarà incerta fino all'ultimo.

Ma cosa succederebbe in caso di pioggia? La giornata più delicata è quella della Giostra, per la quale quartieristi, famiglie, turisti hanno speso non pochi euro per accaparrarsi i biglietti. I casi sono vari e le regole interpretabili. Un conto è l'annullamento prima dell'inizio, un altro invece il rinvio a manifestazione in corso. Nel primo caso il tagliando di accesso resta sicuramente valido, mentre nell'altro la regola generale prevederebbe la necessità di un nuovo acquisto per assistere alla Giostra che comunque ripartirebbe dall'inizio. L'ufficio Giostra e l'Istituzione stanno facendo gli scongiuri, come spiega nell'intervista video il presidente Franco Scortecci, ma le ipotesi sono state fatte.

"Certo ci stiamo pensando anche se speriamo che il tempo ci assista, nel caso in cui si dovesse svolgere almeno la metà della manifestazione prima dell'interruzione e del rinvio i biglietti non sarebbero più validi, una potremmo pensare a biglietti più contenuti, almeno per coprire quei costi fissi che ogni edizione abbiamo."

E la metà si considera nel momento in cui l'Araldo chiama al pozzo il primo giostratore, perché l'ingresso in piazza e l'esibizione degli sbandieratori, l'inno e la disfida sono già considerati manifestazione.

Nella storia degli ultimi decenni si ricorda il caso del 25 agosto del 1991, quando la pioggia interruppe le carriere, si decise di attendere un po' e poi ripartire. Ma la prima carriera corsa con la lizza bagnata fu di Marco Filippetti che cadde da cavallo e tutto si fermò lì. Una settimana dopo si corse come sempre la Giostra della prima domenica di settembre, e la settimana successiva, l'8 settembre l'edizione che doveva essere di agosto. E vinse Porta Crucifera., come racconta lo stesso Quartiere con dovizia di particolari.

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