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Martedì, 16 Aprile 2024
Cultura

Munacs, Babbo Natale si è fermato qui

Sarà il “prologo “ delle bellissime raccolte dei collezionisti Aretini racchiuse a S. Sebastiano, in via Ricasoli al n.1, presso il MUNACS (Museo Nazionale Collezionismo Storico) vero tempio del collezionismo, la Rassegna dal titolo “BABBO NATALE...

Sarà il “prologo “ delle bellissime raccolte dei collezionisti Aretini racchiuse a S. Sebastiano, in via Ricasoli al n.1, presso il MUNACS (Museo Nazionale Collezionismo Storico) vero tempio del collezionismo, la Rassegna dal titolo “BABBO NATALE SI E' FERMATO AL MUNACS”.

Da SABATO 5 DICEMBRE a MERCOLEDI’ 6 GENNAIO, molti gli appuntamenti, dedicati a grandi e piccoli, in occasione delle Festività Natalizie e nuove collezioni dedicate ai giocattoli “di un tempo” e al Natale.

La Rassegna rientra all’interno del progetto Arezzo Città del Natale.

Ospite d’onore sarà l’Associazione Culturale “L PAESE DEI BALOCCHI” di Firenze.

E sarà come se Babbo Natale avesse scaricato con la sua slitta, per far vedere a ragazzi più o meno attempati, i giocattoli di un tempo

Quelli, per intendersi dal “cuore d'acciaio”, quelli che erano così belli e divertenti che si muovevano con una semplice chiave e una molla senza l'ausilio di ricetrasmittenti e moderni computer.

E ' stata presa in esame una tematica per ogni specializzazione: dalla bambole bisquit, a quelle in
panno Lenci o celluloide, dai soldatini in pasta, piombo, ai giocattoli in latta litografata. Per quanto concerne il soldatino vi sarà una vera leccornia perché, oltre a essere ricostruita una scena dal film “ Ombre Rosse”, con tanto di attacco degli indiani alla diligenza che fu fabbricata per la gioia dei ragazzi negli anni 40' dalla Xiloplasto, altri soldatini saranno presentati nelle loro scatole originali.

Box rossi con tanto di accattivante etichetta con soldatini in pasta degli eserciti della II Guerra Mondiale, delle marche Confalonieri e Chialu' , marchi di fabbrica ormai scomparsi ma che fecero la gioia di tanti ragazzi proprio nella magica notte del S. Natale e adesso gioia invece dei collezionisti di tutto il mondo. Altre scatole sempre di soldatini saranno presentate con campionature in piombo tanto da sembrare quelli della fiaba diAndersen.

Si passa poi ai giocattoli litografati in latta: un rarissimo camion di fabbricazione tedesca del 1920 proveniente da Norimberga, patria incontrastata del giocattolo, con tanto di rimorchio, che trasporta bauletti nati come contenitori di dolci praline e caramelle.

Un’importante auto della Francese CITROEN 4 cavalli del 1920 con tanto di scatola in legno donata ai figli dei padri che avevano acquistato una Citroen vera.

Nelle stesse colorazioni, con gli stessi particolari cambiava solamente nelle misure 10 volte più piccola dell'originale e nel motore, rigorosamente a carica a molla .

Basti pensare che tali auto giocattolo “gadget” erano state concepite con l'intento di far dire come seconda parola dopo mamma o babbo anche Citroen. Anche un'altra vetrina sarà dedicata al collezionismo di auto con una tematica tutta particolare la “ Topolino “: la piccola utilitaria che si affacciava a cavallo del primo dopoguerra prima di essere soppiantata dalla moderna 600, status symbol del boom economico degli anni 60 '. Come Babbo Natale si fermerà al Munacs con i suoi giocattoli, anche noi ci fermeremo a scoprire vetrina per vetrina il magico mondo dei giocattoli antichi. INFO E DATE EVENTI:

Sabato 5 dicembre:

ore 11:00: inaugurazione della Mostra “I regali di Natale di un tempo che fu”. In collaborazione con l'Associazione Il Paese dei Balocchi di Firenze (probabilmente la più importante in Italia per questo settore), decoreremo tutto il nostro atrio come giochi maschili e femminili sognati dai nonni e bisnonni dei bambini di oggi. Ore 16:00: “I libri di Natale al MUNACS”, a cura di Silvia Martini ed in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Arezzo. Per i bambini grandi e piccini, verranno letti affascinanti brani delle storie più famose della letteratura legata al Natale. Ore 17:00: sagrato di San Sebastiano, concerto di canti di Natale, a cura della Schola Cantorum di Saione, diretta dal Maestro Alessandro Tricomi.

Domenica 6 dicembre:

dalle 16:00 alle 18:00: apertura del laboratorio “L’arte del cioccolato”, a cura di Alessandro Marrone. Nel primo dei tre incontri l’artista mostrerà l’arte dei “Ritratti di cioccolata”.

Sabato 12 dicembre:

ore 16:00: “I libri di Natale al MUNACS”, a cura di Silvia Martini ed in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Arezzo. Per i bambini grandi e piccini, verranno letti affascinanti brani delle storie più famose della letteratura legata al Natale.

ore 17:00: Sagrato di San Sebastiano, concerto strumentale degli alunni del liceo musicale a cura del Maestro Alessandro Tricomi.

Domenica 13 dicembre:

dalle 16:00 alle 18:00: apertura del laboratorio “L’arte del cioccolato”, a cura di Alessandro Marrone. Nel secondo dei tre incontri l’artista mostrerà l’arte di creare “Decorazioni natalizie di cioccolata”.

Sabato 19 dicembre:

ore 16:00: “I libri di Natale al MUNACS”, a cura di Silvia Martini ed in collaborazione con la libreria Feltrinelli di Arezzo. Per i bambini grandi e piccini, verranno letti affascinanti brani delle storie più famose della letteratura legata al Natale.

ore 17:00: sagrato di San Sebastiano, concerto di canti di a cura della Schola Cantorum di Saione, diretta dal Maestro Alessandro Tricomi.

Domenica 20 dicembre:

dalle 16:00 alle 18:00: apertura del laboratorio “L’arte del cioccolato”, a cura di Alessandro Marrone. Nel terzo dei tre incontri l’artista mostrerà l’arte di creare “Palline e decorazioni per gli Natale di cioccolata”.

Mercoledì 6 gennaio:

chiusura della mostra temporanea sui giocattoli antichi e gran finale artistico goloso con Alessandro Marrone.

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