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Martedì, 23 Aprile 2024
Cultura

Monterchi: inaugurazione del nuovo allestimento ai Musei Civici Madonna del Parto

Sabato 24 febbraio alle ore 11:30 sarà inaugurato il nuovo allestimento dei Musei Civici della Madonna del Parto di Monterchi. A settembre 2017 il museo ha infatti ottenuto la qualifica di “Museo di Interesse Regionale” aggiudicandosi un bando...

Sabato 24 febbraio alle ore 11:30 sarà inaugurato il nuovo allestimento dei Musei Civici della Madonna del Parto di Monterchi. A settembre 2017 il museo ha infatti ottenuto la qualifica di “Museo di Interesse Regionale” aggiudicandosi un bando indetto dalla Regione Toscana che ha permesso di far partire un importante progetto di riqualificazione della sala audiovisivi che arriva finalmente a compimento. “Un progetto di fondamentale importanza, il primo dopo la nuova collocazione della Madonna del Parto avvenuta nel 1992” - commenta il Sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli - “un investimento importante che ha riguardato la Regione Toscana, il Comune di Monterchi e alcuni sponsor”. A seguito del progetto avviato con la vittoria del bando, il Comune, in accordo con la Soprintendenza ha voluto anche ridisegnare gli spazi espositivi all’interno del museo per un investimento di circa 50.000 euro con l’obiettivo di rendere ancora migliore il percorso del visitatore.

Grande soddisfazione anche per la Professoressa Lina Guadagni, direttrice dei Musei: “Dopo il restauro e la relativa mostra del Cinquecentenario questo è il lavoro più importante effettuato per rendere sempre più accogliente e funzionale il luogo che accoglie la Madonna del Parto. Un contributo alla comprensione del legame tra il capolavoro e il territorio è dato dal nuovo filmato, che fornisce molte risposte agli interrogativi dei visitatori. Non posso che compiacermi per il lavoro di squadra effettuato”.

Paola Refice, funzionario dei beni artistici e storici di Arezzo nonché Presidente della Fondazione Piero della Francesca, aggiunge: “La Madonna del Parto, incomparabile opera di Piero della Fracesca, staccata a massello nel 1700 dalla parete su cui era dipinta, nella chiesa di Santa Maria in Momentana, è stata trasportata nella sede attuale in occasione del restauro avvenuto nel 1992. La questione della sua collocazione è stata lungamente dibattuta; tutti gli studiosi e gli operatori culturali hanno da sempre condiviso la necessità che la sistemazione, pur non definitiva, fosse adatta a garantirne la fruizione nel miglior modo possibile. La Soprintendenza ha offerto la propria disponibilità e la collaborazione scientifica dei propri funzionari nell’appoggiare l’efficace impegno del Comune di Monterchi. Grazie ad esso l’opera è oggi presentata al pubblico all’interno di un allestimento rispettoso in un percorso arricchito da dispositivi audo visivi e da una vivace e ampia sezione didattica.”

“La nuova offerta proposta al turista è volta ad incrementare la relazione tra l’opera di Piero ed il territorio di Monterchi con il quale vanta da sempre un legame indissolubile con numerosi vicende a riguardo” - ribadisce l’Assessore alla cultura di Monterchi Silvia Mencaroni - “ci tengo particolarmente a ringraziare l’Azienda Cultura Nuova, la Fondazione Piero della Francesca e Toscana d’Appennino per il coordinamento e il supporto e tutti gli sponsor che hanno contribuito alla piena riuscita del progetto”.

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