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Con “Moi” al Virginian rivive la storia di Camille Claudel

Tornano le emozionanti storie del Teatro Virginian. Mercoledì 22 febbraio alle ore 21 la stagione teatrale “Punti di vista” ospiterà “Moi”, l’intenso spettacolo che l’autrice novarese Chiara Pasetti ha dedicato alla rivoluzionaria figura di...

Tornano le emozionanti storie del Teatro Virginian. Mercoledì 22 febbraio alle ore 21 la stagione teatrale “Punti di vista” ospiterà “Moi”, l’intenso spettacolo che l’autrice novarese Chiara Pasetti ha dedicato alla rivoluzionaria figura di Camille Claudel, scultrice francese allieva del celebre Auguste Rodin, morta nel 1943 nell’ospedale psichiatrico di Montfavet dopo trent’anni di internamento forzato. Un’artista di grande talento, la cui unica colpa è stata quella di vivere per la sua arte senza piegarsi alle regole che la società europea dei primi del Novecento imponeva alle donne. Liberamente tratto dalla corrispondenza dell’artista negli anni del ricovero, il monologo è contenuto all’interno del saggio “Mademoiselle Claudel e moi”, pubblicato dalla Pasetti (filosofa e critica letteraria del Sole 24 Ore) per le Edizioni Nino Aragno dopo tre anni di ricerche, traduzioni ed indagini sul personaggio della Claudel, sulla sua vita e sulla sua produzione artistica. “Siamo molto felici di poter ospitare questo gioiello nel nostro piccolo teatro- illustra Alessandro Marini, attore dell’associazione La Filostoccola e direttore artistico della stagione teatrale.- Tra le tante storie che il Virginian ha accolto in questi mesi, quella di Camille Claudel è sicuramente degna di nota. Grazie a questo eccezionale spettacolo il nostro pubblico potrà infatti venire a contatto con il dramma, le opere e le passioni di una delle più complesse figure femminili vissute il secolo scorso”. Realizzato grazie al lavoro dell’Associazione culturale Le Reve et la vie (una realtà che si occupa di figure femminili che hanno segnato la cultura del proprio tempo) in collaborazione con la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova, e diretto sapientemente da Alberto Giusta, “Moi” vede come unica attrice sulla scena la caleidoscopica Lisa Galantini, volto noto del piccolo e del grande schermo, la quale ricostruisce con un’incredibile carica espressiva gli anni trascorsi dalla Claudel nel manicomio di Montfavet, abbandonata dalla famiglia e dimenticata dal mondo dell’arte a cui, per anni, aveva dato il suo prezioso contributo. Come ad ogni appuntamento con la stagione di prosa 2016/2017, dalle 19 sarà possibile godere di un momento di convivialità con un aperitivo pre-spettacolo all’interno del locale Crepes de Lune antistante al Teatro Virginian.. Il costo del biglietto intero sarà di 10 euro; il ridotto (per gli under 25 e gli over 65) costerà 8 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 3343425268 (Alessandro).

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