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Manara, biografo di Caravaggio. L'anteprima della mostra dedicata al maestro Merisi

Fino ad oggi il Ritratto di Marcello Provenzale è stato attribuito a Ottavio Leoni ma, su quest’opera Claudio Strinati, che con la collaborazione di Claudio Curcio cura la mostra, ha avanzato una nuova ipotesi di attribuzione che potrebbe...

Fino ad oggi il Ritratto di Marcello Provenzale è stato attribuito a Ottavio Leoni ma, su quest’opera Claudio Strinati, che con la collaborazione di Claudio Curcio cura la mostra, ha avanzato una nuova ipotesi di attribuzione che potrebbe ricondurla alla mano stessa di Caravaggio.

Parte così, di slancio, la mostra "Manara, biografo di Caravaggio" l'esposizione che oggi è stata mostrata in tutto il suo splendore in anteprima alla stampa e che da domani sarà aperta al pubblico.

Un colpo di scena inaspettato che ha contribuito ad impreziosire ulteriormente questo evento. Da domani, 13 ottobre, e fino all’8 gennaio 2019, Arezzo ospita l'esposizione che presenta, per la prima volta al pubblico, la parte inedita della graphic novel di Milo Manara, dedicata alla vita di Michelangelo Merisi. Quasi 100 le tavole dove l’artista veronese racconta il grande maestro del Seicento e la sua vita tra amori e avventure di ogni genere. Nell’esposizione aretina entrano in scena anche gli antichi autori che per primi hanno affiancato il Caravaggio. Tra questi Bartolomeo Manfredi il pittore che, unico tra tutti, viene considerato dagli antichi come il primo seguace per eccellenza del maestro che in mostra è presente con il suo capolavoro la Disputa di Cristo tra i dottori del tempio, opera concessa dalla Galleria degli Uffizi. Arriva invece dalla Galleria Borghese di Roma, il Ritratto di Marcello Provenzale finora attribuito ad Ottavio Leoni, autore tra l’altro di un ritratto celeberrimo di Caravaggio. Su quest’opera Claudio Strinati, che con la collaborazione di Claudio Curcio cura la mostra, ha avanzato un’interessante, nuova ipotesi di attribuzione che potrebbe ricondurla alla mano stessa di Caravaggio. Tra antichità e attualità la mostra Manara, biografo di Caravaggio, indaga così il talento, la passione e gli eccessi di quel genio artistico e offre un nuovo, sostanziale contributo alla storiografia artistica. Caravaggio, fonte inesauribile di riflessione e approfondimento offre poi l’occasione per il ritorno di Manara al fumetto. La bellezza, nonché il profondo significato espresso da questa sorta di moderna epopea figurativa, viene idealmente paragonata alle più antiche biografie del Caravaggio, quelle che vennero scritte e pubblicate al suo tempo. Nascono così due volumi (prodotti per l'editore francese Glénat e pubblicati in Italia da Panini), frutto di un'interessante e ricca sceneggiatura. Il primo intitolato La tavolozza e la spada è del 2015 mentre il secondo, La grazia è in uscita per il 2019 ed è anticipato dalla mostra di Arezzo. La mostra Manara, biografo di Caravaggio, è un progetto della Fondazione Guido d’Arezzo ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Arezzo, DIALOGUES Srls, COMICON con il contributo di Conad del Tirreno, Estra e Coingas.a La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Chiusa il lunedì. Il biglietto è acquistabile nella sede della mostra. Ingresso 5 euro, gratuito per i minori di 12 anni. MANARA, BIOGRAFO DI CARAVAGGIO Arezzo, 13 ottobre 2018 – 8 gennaio 2019 Sede espositiva Galleria Comunale di Arte Contemporanea Piazza San Francesco, 4 Orari La mostra è aperta dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Chiusa il lunedì Biglietti Il biglietto è acquistabile nella sede della mostra. Ingresso 5 euro, gratuito per i minori di 12 anni

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