rotate-mobile
Cultura

Maggiolata 2018: il debutto sotto il sole della Toscana. Seimila in giro per Lucignano

Debutto in grande stila per la Maggiolata lucignanese. Ieri, nel capoluogo della Valdichiana, si è svolta la prima uscita della manifestazione che ogni anno raccoglie consensi e ammirazione da tutti e quattro gli angoli della provincia. Una...

Debutto in grande stila per la Maggiolata lucignanese. Ieri, nel capoluogo della Valdichiana, si è svolta la prima uscita della manifestazione che ogni anno raccoglie consensi e ammirazione da tutti e quattro gli angoli della provincia.

Una domenica piena di sole, di gente, di suoni e colori, di diffusa bellezza quella che ha inaugurato l’edizione n. 81 della Maggiolata Lucignanese. Una vera festa di popolo, con un livello qualitativo molto buono sia dal punto di vista delle bande e dei gruppi che si sono esibiti ieri pomeriggio sia per quanto riguarda la bontà delle proposte realizzative avanzate dai 4 Rioni, ovvero la creazione dei carri allegorici completamente ricoperti di fiori. Un risultato quindi più che positivo quello conseguito dall’associazione Maggiolata nella sua giornata inaugurale. Un risultato che premia l’impegno straordinario del Comitato di gestione, costretto quest’anno a fare i conti anche con i necessari adempimenti previsti dal cosiddetto decreto Gabrielli, che ha imposto modalità organizzative molto stringenti e ha determinato un carico supplementare in termini di sicurezza. Al termine della giornata di ieri Massimo Casini, il patron della Maggiolata, non nascondeva la propria soddisfazione, mettendo in risalto l’enorme sforzo della sua organizzazione per allestire al meglio una manifestazione che ha ancora una volta fatto centro. Sotto questo aspetto, ci permettiamo di rilevare l’’impegno notevole dei tanti volontari che hanno seguito alla lettera le disposizioni impartite dall’amministrazione comunale e allo stesso tempo il contributo altrettanto prezioso delle stesse forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Municipale). Un ottimo coordinamento che ha consentito uno svolgimento ordinato di un evento che ha richiamato diverse migliaia di spettatori lungo le vie di Lucignano.

Per quanto attiene la festa, occorre ribadire il consolidato standard qualitativo dei carri realizzati dai Rioni. Sul tema scelto alla vigilia, una rivisitazione della famosa trasmissione televisiva “Carosello”, la fantasia e la versatilità dei cantieristi ha ancora una volta messo in mostra una serie di proposte davvero interessanti, tutte comunque di livello altissimo, come ha confermato lo stesso presidente della giuria, il professor Claudio Santori. E certamente il lavoro dei giurati non sembra essere dei più semplici, data la ottima qualità di tutti i carri. Possiamo dunque dire che la Maggiolata è di nuovo emersa in tutto il suo splendore, con i colori e la musica, con le decine di migliaia di fiori che hanno reso Lucignano ancora più affascinante.

C’era in verità molta curiosità nella gente del posto e sicuramente anche tra i tanti turisti accorsi per assistere alla prima uscita dei carri della Maggiolata. L’attesa è stata ripagata alla grande dalla meravigliosa capacità creativa dei 4 Rioni, capaci come sempre di stupire con proposte di grosso spessore. Così ieri pomeriggio abbiamo potuto ammirare in tutta la loro magnificenza personaggi e figure che hanno reso celebre “Carosello”, non senza qualche legittimo rimpianto per un’epoca lontana, caratterizzata da una vena creativa e da una leggerezza artistica che sono sostanzialmente diventate una sorta di icona del genio italico nel campo della pubblicità, difficilmente replicabile. L’apparizione di Calimero, il piccolo anatroccolo nero che reclamizzava una celebre marca di detersivi, ovvero della famigerata coppia di amanti, Carmencita e il suo misterioso Caballero, piuttosto che di Jo Condor e del suo ineffabile compagno di avventure Secondor o dello stupefacente Omino coi Baffi Bialetti è stata una autentica grazia per il grande pubblico della Maggiolata. Per comprendere l’impegno straordinario nella costruzione di questi carri basta dire che oltre 60 mila garofani sono stati necessari per ricoprirli e renderli ancora più belli.

La Festa dei fiori dunque certifica il successo della sua prima uscita. E l’apprezzamento forte dei tanti visitatori viene confermato dalle numerose presenze istituzionali, a conferma di una notorietà e di un consenso innegabile di questo magnifico evento che è un ottimo biglietto da visita di Lucignano e – più in generale - della stessa creatività toscana. Sono intervenuti ieri Vincenzo Ceccarelli, Assessore Regionale, unitamente alla Vice Presidente del Consiglio Regionale Lucia De Robertis, come sempre legatissimi alla Maggiolata e Andrea Sereni, il presidente della Camera di Commercio che non ha voluto mancare a questo splendido appuntamento con la Festa. Ha fatto gli onori di casa il Sindaco Roberta Casini, che ha ricevuto tra gli altri un ospite d’eccezione, ovvero il primo cittadino di Amandola, uno dei comuni colpiti dal sisma dell’agosto 2016, al quale l’Associazione “Lucignano per il Terremoto” (di cui fa parte la stessa Associazione Maggiolata) ha fatto una importante donazione consistente in beni destinati alla scuola e alla terza età. Anche questo è un segno evidente del forte messaggio di solidarietà e di amicizia che una festa autenticamente popolare come la Maggiolata riesce a conservare e trasmettere anno dopo anno.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maggiolata 2018: il debutto sotto il sole della Toscana. Seimila in giro per Lucignano

ArezzoNotizie è in caricamento