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LEGO Batman - Il film. Voto 9/10

Con LEGO Batman Il Film il “LEGO Cinematic Universe” è definitivamente realtà. A pochi giorni dalla sua uscita nelle sale e dopo averlo visto, una domanda però mi solletica: può la versione a mattoncini colorati essere una delle migliori...

Con LEGO Batman Il Film il “LEGO Cinematic Universe” è definitivamente realtà.

A pochi giorni dalla sua uscita nelle sale e dopo averlo visto, una domanda però mi solletica: può la versione a mattoncini colorati essere una delle migliori trasposizioni dell’uomo pipistrello?

Bene.

La risposta è SI.

I motivi sono svariati.

Lo si intuisce già dai titoli di testa commentati dalla voce di Batman: “Tutti i film più belli iniziano col nero e una musica angosciante!”.

Ma il primo vero motivo, da non sottovalutare, va ricercato nella popolarità che di fatto ha riscoperto LEGO negli ultimi anni. Quel tipo di notorietà che gli ha permesso di non essere esclusivamente accostata ad un divertimento ludico infantile, ma anche, ed oserei aggiungere soprattutto, di essere un oggetto ricercato, “raro” e prezioso per quegli adulti un tempo piccoli che con i mattoncini LEGO sono cresciuti.

I due lungometraggi, The LEGO Movie prima e LEGO Batman il Film adesso, lo dimostrano.

L’impianto narrativo e filmico è di quelli che sanno divertire tutti.

I produttori, lo sceneggiatore Seth Grahame-Smith (noto ai più per il romanzo Orgoglio e Pregiudizio e Zombie) e il regista Chris McKey, colgono la vera essenza del Cavaliere Oscuro: un personaggio profondamente solo che dopo aver perso da piccolo i propri genitori non vuole ammettere che la sua più grande nemesi sia proprio se stesso con il suo orgoglio, la sua arroganza, il suo smisurato ego e il terrore di legarsi nuovamente a qualcuno.

Così Batman dopo l’ennesima notte passata a combattere il crimine tra le strade di Gotham, torna nella sua immensa villa, si riscalda un’aragosta al microonde per cena e finisce col guardarsi per la centesima volta Jerry Maguire nella sua sala proiezioni privata.

Tutto nella più completa solitudine, tant’è che l’eco della sua voce riverbera per tutta la Batcaverna senza trovare alcuna risposta.

Un Batman così solo ed impegnato a lodare se stesso al punto da essere dipinto quasi come un “cattivo”, altro punto vincente della pellicola e chiave di lettura già intrapresa ne Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan.

Non può esistere il Male senza il Bene, così come non può esistere Tom senza Jerry.

Questo il Joker lo sa molto bene dopo che si sentirà dire da Batman che lui non è il suo più grande nemico e che addirittura non prova nemmeno odio nei suoi confronti, ma che semplicemente non prova proprio nulla.

Joker non trattiene le lacrime ed arriccia le labbra come un bambino in una delle scene più riuscite del film nonché vera essenza di questa commedia dissacrante ed incredibilmente divertente.

Tra i due si andrà a sviluppare una sorta di relazione degna dei migliori bromance con battute del tipo “Forse voglio vedere altri cattivi!”, “No, dimmi che mi odi!” o “Ti odierò per sempre!”

LEGO Batman non risparmia nessuno prendendosi gioco prima di tutto del marchio, dagli esordi del fumetto, alla vecchia serie TV con i suoi “BANG” e “KABOOM” sparati sullo schermo a censurare le scazzottate, fino ovviamente alle più moderne versioni nolaniane.

Una struttura metafilmica sorprendentemente intelligente che diverte con i suoi i numerosi rimandi al cinema che hanno fatto la storia passata e recente.

Così agli ovvi personaggi dell’universo fumettistico DC come Enigmista, Superman, Lanterna Verde e Flash, si aggiungono Voldemort, Sauron, King Kong, Lo Squalo, Dracula, la Strega Cattiva del Mago di Oz i Gremlins e ancora una serie infinita di comparsate di tutti i personaggi dell’universo Warner Bros canzonati ed inseriti nella storia senza alcuna forzatura.

Piccola parentesi per il doppiaggio italiano.

Se Claudio Santamaria, che aveva già prestato la sua voce all’uomo pipistrello per The LEGO Movie e per la saga live action di Christopher Nolan, si conferma ottimo, così come Alessandro Sperduti per il giovane Robin, i problemi arrivano con Geppi Cucciari e la sua Barbara Gordon.

L’inflessione dialettale e la scarsità emotiva della comica durante il doppiaggio creano un mix decisamente inascoltabile.

Peccato davvero visto che il personaggio di Geppi è piuttosto presente.

Nulla che comprometta il film in originale ovviamente.

LEGO Batman è infatti un insieme di idee visive, sonore (geniale quella di far emettere ai personaggi il verso di una pistola laser proprio mentre stanno sparando o il “bip” mentre digitano una password) di esplosioni, di mattoncini colorati, di citazioni a non finire, di tempi comici, narrativi e registici perfetti e di temi importanti come quello della famiglia, vista anche non necessariamente nella sua forma più tradizionale.

Un trionfo di trovate quindi che saprà far divertire grandi e piccoli, e che “come tutti i film più belli si chiude con il bianco”.

Voto: 9/10

LEGO Batman - Il film (The Lego Batman Movie, USA, 2017)

Regia: Chris McKay

Sceneggiatura: Seth Grahame-Smith

Cast: Will Arnett, Michael Cera, Zach Galifianakis, Rosario Dawson, Ralph Fiennes

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