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Cultura

L’associazione biturgense CasermArcheologica tra i 5 progetti finalisti del bando “culturability”

Trasformare l’ex-caserma dei Carabinieri di Sansepolcro nel primo centro d’arte contemporanea della Valtiberina. E’ questo l’obiettivo di CasermArcheologica Sansepolcro che, in collaborazione con il progetto Art Sweet Art, è stata scelta tra le...

Trasformare l’ex-caserma dei Carabinieri di Sansepolcro nel primo centro d’arte contemporanea della Valtiberina. E’ questo l’obiettivo di CasermArcheologica Sansepolcro che, in collaborazione con il progetto Art Sweet Art, è stata scelta tra le 522 proposte d’innovazione culturale e sociale arrivate da tutta Italia per la call promossa da Fondazione Unipolis.

Tra le cinque candidature selezionate in questa terza edizione del bando “culturability”, ci sarà dunque un progetto tutto valtiberino. Un progetto supportato dall’Amministrazione Comunale di Sansepolcro che, grazie a questa concorso, riceverà 50mila euro e la possibilità di prendere parte a un ulteriore percorso di accompagnamento e mentoring.

Grazie a questo piano di lavoro, la struttura diventerà sede di percorsi espositivi, ospitando inoltre postazioni di co-working e attività di formazione. Un luogo dove i giovani del territorio possano vivere un clima culturale di apertura, sperimentazione e scambio. La caserma sarà anche il fulcro di un progetto diffuso sul territorio, che coinvolgerà le famiglie dei comuni limitrofi con Art Sweet Art, un programma di residenze di artisti presso abitazioni private, aperte e accessibili ai visitatori.

I cittadini della Valtiberina analizzeranno il lavoro di alcuni artisti proposti, potranno conoscerli di persona e progettare insieme un’opera che sarà realizzata nella propria abitazione e racconterà la storia della famiglia ospitante. Attraverso il sito saranno mappati gli interventi negli appartamenti privati che saranno accessibili a turisti e visitatori: un museo diffuso, motore di un turismo innovativo e sostenibile.

La scelta dei cinque progetti è stata effettuata da un’apposita Commissione di Valutazione fra i 15 finalisti che, avendo superato la prima fase di selezione del bando nel mese di maggio, erano stati ammessi a un primo percorso di accompagnamento e formazione – organizzato da Unipolis in collaborazione con Avanzi/Make a Cube³ e Fondazione Fitzcarraldo – finalizzato a migliorare e sviluppare le diverse proposte. Un lavoro difficile, quello della Commissione, che si è trovata a scegliere fra iniziative di notevole qualità e prospettiva, già sottoposte a una impegnativa selezione tra oltre 500 candidature arrivate da tutta Italia.

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