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Cultura

La Casa di Piero della Francesca. Gli spazi del pensiero

Si trova al numero 71 di via Aggiunti il portone dal quale Piero della Francesca accedeva per entrare in casa propria. Nuova vita per la dimora di Sansepolcro del grande maestro della pittura rinascimentale e cittadino illustre della Valtiberina...

Si trova al numero 71 di via Aggiunti il portone dal quale Piero della Francesca accedeva per entrare in casa propria. Nuova vita per la dimora di Sansepolcro del grande maestro della pittura rinascimentale e cittadino illustre della Valtiberina. Domani, in anteprima per la stampa, saranno aperte le porte dell'edificio (adesso sede museale) per presentare il nuovo allimento espositivo.

La casa di Piero sarà poi aperta al pubblico a partire da domenica 16 dicembre. Alcune informazioni storiche Attualmente di proprietà dello Stato, l'elegante edificio rinascimentale è sede della Fondazione culturale che dell'artista biturgense porta il nome. Qui Piero della Francesca vide la luce, in un anno individuabile intorno al 1412, visse e operò per gran parte della sua lunga vita e morì, il 12 ottobre 1492, lo stesso fatidico giorno della scoperta dell’America. Alcuni dei locali del piano terreno ospitano la Biblioteca della Fondazione, dedicata a Piero e alla cultura del Rinascimento, la redazione della sua rivista e il relativo Centro di Documentazione.

Grazie all'impegno di alcuni soggetti privati e col sostegno del Comune di Sansepolcro, domenica 16 ottobre 2016 alle ore 11:00 sarà presentato il nuovo allestimento, che vede la Casa divenire Museo virtuale della vita e dell'opera di Piero.

Questo avverrà grazie ad una revisione dei percorsi di visita e all'installazione di avanzati strumenti multimediali che faranno tornare nel prestigioso monumento importanti testimonianze dell’eredità culturale di Piero della Francesca.

Al piano terra verrà allestito un percorso emozionante, sospeso fa reale e virtuale: sarà lo stesso Piero della Francesca - sotto forma di proiezione olografica - ad accogliere i visitatori per introdurli ai fondamenti matematici sempre presenti nelle sue opere.

La sua eredità culturale - evidente nel De Divina Proportione di Luca Pacioli ma anche in altre opere di uomini di scienza come Leonardo da Vinci - sarà celebrata anche da una suggestiva e inedita installazione dove figure geometriche tridimensionali fluttueranno nello spazio prendendo forma dagli stessi disegni tracciati dai due celeberrimi biturgensi.

Al primo piano, una sala polifunzionale con touchscreen e videoproiettore fornirà nuove potenzialità al Centro di Documentazione ed offrirà ai visitatori la possibilità di consultare le grandi opere di Piero in altissima definizione.

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