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Kilowatt, domani il gran finale. La chiusura in piazza Torre di Berta con il circo e il concerto de La Notte

Si conclude domani sera Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt, diretta dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle...

Si conclude domani sera Kilowatt Festival, promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt, diretta dal regista e drammaturgo Luca Ricci, realizzato in collaborazione con il Comune di Sansepolcro (Ar), con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, della Regione Toscana e di numerosi sponsor locali, festival che negli anni è diventato un punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale, un luogo stabile di confronto e di sperimentazione a livello internazionale.

Il programma della sedicesima edizione ha proposto, dal 13 al 21 luglio, un cartellone composto da 50 spettacoli di teatro d'innovazione, danza e circo contemporaneo, fra cui 18 prime nazionali che si svolgeranno in 10 differenti luoghi di spettacolo, nonché una significativa quantità di eventi collaterali come 9 incontri, 2 laboratori, 2 mostre. Notevole, come sempre, la presenza degli artisti stranieri provenienti quest'anno da Crozia, Belgio, Svizzera, Gran Bretagna, Portogallo, Francia, Spagna, Repubblica Ceca, USA, Australia.

Ultimo incontro con i Visionari alle ore 11,00 presso Palazzo delle Laudi, un momento importante di confronto fra artisti e pubblico.

Tre i progetti speciali che hanno accompagnato il festival, coinvolgendo lo spettatore come partecipante attivo, a partire da “Come va a pezzi il tempo”, di Progetto Demoni, realizzato attraverso una residenza creativa presso CapoTrave / Kilowatt, sostenuta dal bando Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura.

Evento in esclusiva l'esito finale del laboratorio Elevazioni (chiostro di Santa Chiara, ore 17:00), condotto dal danzatore e coreografo Giorgio Rossi e ideato nell’ambito delle attività che Sosta Palmizi e CapoTrave Kilowatt propongono per il progetto Tandem - bando “Nuovo Pubblico" della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. Danzatore, coreografo, formatore, Giorgio Rossi ha fatto parte della compagnia Teatro e Danza La Fenice di Venezia, diretta da Carolyn Carlson e, nel 1984, è stato cofondatore della compagnia Sosta Palmizi. Ha creato le coreografie per il film Le avventure del barone di Munchausen di Terry Gilliam, per il riallestimento dello spettacolo Alice di Lindsay Kemp, ha partecipato alle riprese di alcune scene del film Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci e alla trasmissione televisiva Vieni via con me, trasmessa da Rai3. In occasione di questo momento finale di restituzione pubblica, sarà offerto un servizio gratuito e su prenotazione di navetta per il pubblico. La partenza è prevista dalla stazione ferroviaria di Arezzo alle 16:00; il ritorno da Sansepolcro alle 22:00. TI PRENDO E TI PORTO A TEATRO, insieme a TATA A TEATRO, I VISIONARI DELLA DANZA e le masterclass gratuite con gli artisti della X edizione di Invito di Sosta, rientra tra le attività di TANDEM, ideato da Sosta Palmizi in partenariato con CapoTrave/Kilowatt e sostenuto dal Bando “Nuovo Pubblico” della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Ultime repliche per “Cosas que se olvidan facilmente” dello spagnolo Xavier Bobés (da giovedì 18 a sabato 21, abitazione privata, cinque spettatori per volta per più repliche giornaliere). Presentato con enorme successo di pubblico al Festival Grec di Barcellona nel 2015, con repliche in oltre 750 luoghi, lo spettacolo si ispira alla progressiva perdita di memoria riscontrata dall'autore negli ultimi anni. Una sequenza di esperienze sensoriali evoca vecchie memorie per sviluppare, attraverso una mescolanza di immagini, suoni, oggetti e foto, una storia affascinante che esplora memoria e identità. Come un mago, Xavier Bobés manipola sia il passato che il futuro in questa breve storia della Spagna nella seconda metà del ventesimo secolo.

Performance per un danzatore e sette corvi tassidermizzati, Love Souvenir, di Francesco Marilungo (auditorium Santa Chiara, ore 18.00), prende spunto da Maria Maddalena, santa la cui immagine, nel corso dei secoli, è stata più volte manipolata. Marilungo, interprete della compagnia Enzo Cosimi, parallelamente all’attività di danzatore intraprende un proprio percorso autoriale alla ricerca di un codice personale che metta in relazione la performance art e la danza contemporanea.

Ultimo spettacolo presentato nell'ambito del progetto europeo “Be SpectACTive!”, di cui sono enti capofila il Comune di Sansepolcro e CapoTrave/Kilowatt, con un partenariato con 12 istituzioni fra teatri, festival e università in rappresentanza di 9 nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori e artisti nella creazione e produzione nel settore delle performing arts, “Mercinary – The Qatar project” (teatro alla Misercordia, ore 20.30). Ideato dall'australiano Ahilan Ratnamohan, performer - ex calciatore professionista - che si ispira alla commistione dello sport, del cinema e delle evoluzioni del linguaggio, lo spettacolo esaminerà la situazione che circonda la forza lavoro migrante utilizzata per costruire gli stadi per i Mondiali di Calcio del Qatar 2022 e lo sfruttamento che ha luogo nel mondo per alimentare un gioco miliardario. Lavorando con un cast di calciatori prevalentemente sud-asiatici, Ahilan svilupperà un vocabolario del movimento, che non coinvolga la palla, ma usi il calcio come un'allegoria. La coreografia sarà accompagnata da un mix surreale tra i paesaggi sonori del famoso produttore underground DJ Mutamassik e le interviste registrate con gli ex arbitri del Qatar.

Francesco Capuano e Nicola Picardi concluderanno la programmazione con “Glitch – project”, energetico passo a due ambientato negli spazi di Sansepolcro, spettacolo vincitore di Danza Urbana XL 2018, progetto del network Anticorpi XL che ogni anno seleziona una rosa di spettacoli di danza urbana (piazza Torre di Berta, ore 22.00).

Ultimo spettacolo di circo, in piazza Torre di Berta, alle ore 22,40, sette straordinari acrobati invaderanno la piazza per raccontare la necessità umana del movimento, dal quale si generano sia l’arte, sia la vita stessa. Ogni punto di arrivo è una nuova ripartenza, perché non sia mai la fine, ma parte viva di un moto perpetuo. "Naufragata", spettacolo della compagnia Circo Zoè, ha contribuito a fare la storia di una delle più note e apprezzate compagnie italiane di circo contemporaneo.

La Notte, band nata a Firenze il cui omonimo disco d’esordio è stato candidato al premio Tenco come miglior Opera Prima 2016 termineranno con il loro concerto la sedicesima edizione di Kilowatt.

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