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In 30mila per Streetfood Village. Cala il sipario sulla sesta edizione

Il maltempo non ha fermato la festa del cibo di strada promossa da Streetfood al Prato. In tre giorni sfiorati i 30 mila visitatori con grande affluenza tra sabato e domenica. Oltre 200 prenotazioni per le visite guidate in Fortezza con doppi...

Il maltempo non ha fermato la festa del cibo di strada promossa da Streetfood al Prato. In tre giorni sfiorati i 30 mila visitatori con grande affluenza tra sabato e domenica. Oltre 200 prenotazioni per le visite guidate in Fortezza con doppi turni delle guide turistiche coordinate dalla responsabile promozione turistica di Streetfood Silvia Ruberto. Programma visite confermato nonostante la pioggia di domenica. Grazie all'Associazione Carabinieri in congedo e ufficio cultura per la collaborazione e apertura anticipata straordinaria dell'apertura dei cancelli della fortezza alle 15 di sabato e domenica.

“Riteniamo sia il giusto modo di realizzare eventi come avviene in altre città italiane collaborando attivamente con associazioni di categoria (Coldiretti in questo caso) per una crescita senza inflazionare il tema ormai diffuso del cibo di strada con eventi doppioni o concomitanze inutili – spiega il presidente di Streetfood, Massimiliano Ricciarini – e ora siamo pronti per pensare alle prossime edizioni, sempre più forti”.

Seguito il momento del focus su griglia vs barbecue del sabato pomeriggio condotto dai giornalisti aretini Alex Revelli e Susanna Cutini. Gremito di famiglie e bambini anche lo spettacolo di fiabe animate in collaborazione con Feshion Eventi di Ferrara in Fiaba.

Il Prato di arezzo pieno di gente come non si era mai visto e si sono rivelate un successo le proposte musicali fra cui il sound rockabilly Simone di Maggio in collaborazione con Associazione Music organizzatrice del Mengo Music Fest.

“Siamo molto contenti di aver concesso una nuova veste alla manifestazione – ha detto l’assessore Marcello Comanducci – un successo che ci fa capire che la Fortezza e il Prato sono parti della città da sfruttare e grazie anche a Streetfood per aver dato nuova luce in questi anni all’acropoli della città”.

“Vogliamo ringraziare pubblicamente la Coldiretti e Campagna Amica con la Banda Dei Piccoli Chef e Lilt Arezzo – continua Ricciarini – ma soprattutto l’Assessorato alle Attività Produttive e Turismo (nella figura dell’assessore Comanducci e uffici competenti) e la Giunta Comunale per la presenza costante e per confermato e seguito per il 6º anno l'evento Streetfood che conta il primato in Italia e porta il nome di Arezzo e aziende del territorio in giro per l'Italia”.

Streetfood non è solo una carovana di attività di somministrazione cibi e bevande ma un'associazione culturale che nella propria città, Arezzo, prima ancora che in altre città del tour dal 2010 ad oggi, tiene a promuovere il cibo di strada come cultura e patrimonio storico e con esso le bellezze artistiche e architettoniche. Da citare le passate visite guidate al Museo Archeologico “Mecenate”, alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie e al Duomo. Non meno importante la sinergia nel 2014 con Fraternita dei Laici e soprintendenza ai Beni Museali. In quell'anno fu ricostruito il Thermopolium presso l'anfiteatro romano di Arezzo, luogo di somministrazione alimentare di epoca romana. Tale evento collaterale fu di interesse del rotocalco Eat Parade del Tg2.

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