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Il Gourmet Festival fa tappa al ristorante Il Falconiere

Il Gourmet Festival fa tappa a Cortona. Giovedì 26 maggio il ristorante Il Falconiere ospiterà la 22esima tappa del gran tour enogastronomico organizzato da Relais & Châteaux che celebra la vocazione italiana per l’eccellenza, la bellezza e il...

Il Gourmet Festival fa tappa a Cortona. Giovedì 26 maggio il ristorante Il Falconiere ospiterà la 22esima tappa del gran tour enogastronomico organizzato da Relais & Châteaux che celebra la vocazione italiana per l’eccellenza, la bellezza e il gusto attraverso il linguaggio universale della convivialità e la valorizzazione della cultura gastronomica del territorio. Per l’occasione la padrona di casa, la Chef stellata Silvia Baracchi, ospiterà nella propria cucina la Chef Valeria Piccini.

Il suo ristorante, Caino, nell’affascinante borgo di Montemerano, in provincia di Grosseto, vanta ben due stelle Michelin, una cucina immediata dai gusti decisi che sanno di Maremma. Era il 1971 quando Angela e Carisio, detto appunto Caino, aprirono una rivendita di vino dove poter spiluccare salumi, formaggi e alcune preparazioni fredde. Oggi Caino è annoverato tra i migliori d’Italia, rinomato in patria quanto all’estero.

E giovedì Valeria Piccini insieme a Silvia Baracchi, perfettamente a proprio agio fra i fornelli del suo ristorante, proporranno un menù a quattro mani che saprà rispecchiare entrambi i volti delle chef.

Non semplicemente una cena ma un viaggio fra la Valdichiana e la Maremma Toscana, due terre autentiche che ancora conservano e rispettano le antiche tradizioni.

Obiettivo del Gourmet Festival infatti è l’esaltazione dei sapori e dei prodotti tipici delle Regioni italiane reinterpretati da talenti emergenti e chef di fama internazionale. Quarantatré appuntamenti gourmet in ventiquattro Dimore distribuite lungo tutta la Penisola. Un calendario unico nel suo genere: confronti tra cucine pluri stellate, originali matrimoni tra sfuggenti profumi di mare e solide memorie dell’entroterra, insolite esperienze fusion che scaldano le tavole metropolitane con il guizzo esotico delle spezie.

E la Toscana non poteva trovare rappresentanti migliori: due donne, due chef unite dall’amore profondo per la loro terra e dalla passione per la cucina raffinata e creativa che si cela dietro a un piatto tradizionale, due vere ambasciatrici dell’italianità nel mondo.

L’ appuntamento è dunque per il 26 maggio alle ore 19:30 al ristorante Il Falconiere di Cortona. Il menù a 6 portate, dove ogni piatto sarà abbinato ad un vino della Cantina Baracchi, avrà un costo di 120 euro. Valeria Piccini Una grande cucina quella di Valeria Piccini - nominata anche Cuoca dell’anno dalla auida 2016 de L’Espresso; elegante e classica, con guizzi d’autore che esaltano i sapori e li sottolineano. Chef del ristorante bistellato Caino di Montemerano (Grosseto), la cucina della sua terra, la Maremma, Valeria ce l’ha nel DNA, e proprio per questo sa come ri - editarla e rinnovarla, nel rispetto assoluto per le materie prime: dalle carni alle verdure, ingredienti importantissimi nei suoi piatti. Anzi, è la stessa Valeria ad affermare che senza le verdure del suo orto, metà almeno della carta di Caino non esisterebbe. Autodidatta, con un diploma di perito chimico (che comunque non guasta in cucina e soprattutto in pasticceria), Valeria inizia affiancando ai fornelli la suocera: infatti Caino è l’abbreviazione di Carisio, il padre di Maurizio Menichetti, marito di Valeria. Era il 1971 quando Angela e Carisio, detto Caino, aprirono a Montemerano, appunto, una rivendita di vino dove poter spiluccare salumi, formaggi e alcune preparazioni fredde. Da allora molta strada è stata fatta e oggi il ristorante è annoverato fra i migliori d’Italia, rinomato in patria quanto all’estero. E' in questa cornice che Valeria si esprime attraverso le sue inconfondibili ricette: l’amore per quello che fa trapela dalla grazia ed il rispetto con cui maneggia i prodotti e compone i piatti. Silvia Regi Baracchi Nata a Perugia e cresciuta nel cuore di Cortona, Silvia Regi Baracchi si dichiara orgogliosamente Etrusca. Dalla famiglia di ristoratori ha ereditato la passione per la buona tavola, la sensibilità per le tradizioni e l'arte dell'accoglienza, mentre l'energia positiva del Falconiere ha ispirato il suo stile culinario giorno per giorno. Silvia vanta molte esperienze con chef internazionali che le hanno permesso di portare la cucina cortonese nel mondo e da moltissimi anni lavora insieme all'executive chef Richard Titi, con cui condivide una profonda sintonia e un percorso professionale in continua evoluzione. Consistenza è il concetto che abbraccia la sua cucina e si traduce in ingredienti eccezionali, cotture che esaltano i sapori toscani e equilibrio tra presentazione e qualità del piatto: una proposta capace di incuriosire il commensale più esperto e soddisfare allo stesso tempo i cultori della semplicità.

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