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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cultura

I Magnifici 7 - Voto: 6

Dopo aver aperto il Festival di Toronto e chiuso la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, arriva in tutte le sale del Bel Paese il tanto atteso e temuto remake de I Magnifici 7. Nel 1960 John Sturges, ispirandosi liberamente al...

Dopo aver aperto il Festival di Toronto e chiuso la 73esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, arriva in tutte le sale del Bel Paese il tanto atteso e temuto remake de I Magnifici 7.

Nel 1960 John Sturges, ispirandosi liberamente al capolavoro di Akira Kurosawa I Sette Samurai, con un cast di volti noti come Yul Brynner, Eli Wallach, Steve McQueen, Charles Bronson e James Coburn, diede vita all’originale I Magnifici Sette divenuto subito un classico intramontabile grazie anche alla colonna sonora firmata da Elmer Bernstein. Per il remake la Metro Goldwyn Mayer ha affidato ad Antoine Fuqua (Training Day, The Equalizer, Southpaw) la regia e a Richard Wenk, già collaboratore di Fuqua, e Nic Pizzolatto, quello di True Detective, la sceneggiatura. Siamo a Rose Creek poco dopo la fine della guerra civile americana.

L’affarista senza scrupoli Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard) e i suoi sicari tengono sotto scacco gli abitanti della cittadina nel tentativo di cacciarli e sfruttare la vicina miniera d'oro. Per dimostrare le sue cattive intenzioni incendia la chiesa, uccide degli innocenti e lascia solo tre settimane ai poveri coloni per abbandonare la propria terra in cambio di una manciata di spiccioli.

Emma Cullen, moglie di una delle vittime della sadica e gratuita ferocia di Bogue, cerca giustizia, ma come dirà “si accontenta anche della vendetta”.

Per riuscirci assolda il cacciatore di taglie Sam Chisolm (Denzel Washington) che guarda caso ha un conto in sospeso proprio con Bogue.

Sam in pochi giorni recluta in giro per la frontiera altri pistoleros pronti a battersi: il veterano della guerra di secessione e letale cecchino Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), il suo assistente orientale Billy Rocks (Lee Byung-hun), l’ex cacciatore di indiani Jack Horne (Vincent D'Onofrio), il ricercato messicano Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo), il giocatore d’azzardo e donnaiolo Josh Faraday (Chris Pratt) e persino il comanche Red Harvest (Martin Sensmeier).

Il regista statunitense tenta di ridare vigore ad un genere, quello western, da anni ormai poco battuto. Recentemente altre pellicole ci sono riuscite: dal magnifico Revenant di Alejandro González Iñárritu, ai due capolavori di Tarantino Django Unchained e The Hateful Eight, fino a pellicole ibride come il wester-horror Bone Tomahawk, assolutamente consigliato.

Fuqua e la produzione però non scelgono nessuna di queste strade, né il western d’autore, né il Kammerspiel citazionista e nemmeno quella della mescolanza di generi.

Onde evitare qualunque tipo di rischio si affidano ad un impianto tipicamente da blockbuster.

Il risultato è quello di un western che, se da un lato riesce a divertire, Fuqua ha comunque dimostrato di saper gestire scene d’azione, dall’altro abbandona ogni tipo di approccio epico ed emotivo che una storia del genere dovrebbe avere.

I personaggi, formati da un cast quanto più politicamente corretto si possa avere, tra afroamericani, messicani, indiani e coreani, vengono semplicemente abbozzati in fase di scrittura, e se non fosse per il forte carisma dei loro interpreti, risulterebbero decisamente piatti.

Di fatto la forza del film, oltre che nelle numerose sequenze di sparatorie, sta proprio nei divertenti siparietti tra i protagonisti, su tutti Chris Pratt, che pur rischiando di restare incollato al solito ruolo dell’eroico sciupafemmine dalla battuta facile, regala sempre momenti divertenti. Denzel Washington conferma ancora una volta la sua poliedrica bravura, così come un inedito Vincent D’Onofrio dall’aspetto di un orso ma dalla flebile voce (purtroppo resa decisamente più caricaturale nel doppiaggio italiano).

In sostanza i Magnifici 7 pare giocare poco con i tòpoi del western se non per alcuni elementi di routine, come primissimi piani o isolati campi lunghi, ma cerca principalmente di far avvicinare al genere anche i giovanissimi, con una struttura più votata alla spettacolarità dell’azione che all’audacia di proporre qualcosa di memorabile ed originale.

Un’operazione che non mi sento di bocciare completamente.

Pur mostrando i limiti di un impianto scarsamente originale, la scelta di non rischiare e di andare sul sicuro dal punto di vista economico puntando al blockbuster, potrebbe anche portare i suoi frutti magari con la riscoperta di grandi classici del passato.

Resta comunque il fatto che I Magnifici 7 non apporta niente di nuovo al genere e pur rimanendo godibile e divertente. Voto: 6 I Magnifici 7 (Usa, western, 2016)

Regia: Antoine Fuqua

Sceneggiatura: Richard Wenk, Nic Pizzolatto

Cast: Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D'Onofrio, Lee Byung-Hun, Manuel Garcia-Rulfo, Martin Sensmeier, Haley Bennett, Matt Bomer, Peter Sarsgaard, Luke Grimes, Wagner Moura, Billy Slaughter, Jonathan Joss, Carrie Lazar

Film al Cinema

Al posto tuo 6.5/10

Abel - Il figlio del vento 7.5/10

Cafè Society 8/10

Ben-Hur 4/10

@LucaBuricchi

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