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Giostra, Vedovini: "Il mio sogno? Tutte le prove senza sbagliare un tiro". Il racconto del veterano

In costume fin dalla prima sera di prove. "Tommaso ha chiesto di poterlo indossare fin da subito, per provarlo  e io gli ho detto che non lo avrei lasciato solo", così Enrico Vedovini racconta le lunghe notti sulla lizza di Porta Sant'Andrea. Il...

In costume fin dalla prima sera di prove. "Tommaso ha chiesto di poterlo indossare fin da subito, per provarlo e io gli ho detto che non lo avrei lasciato solo", così Enrico Vedovini racconta le lunghe notti sulla lizza di Porta Sant'Andrea. Il nuovo compagno di squadra, Marmorini detto "Benzina", un feeling sbocciato dopo mesi di intensi allenamenti, e la voglia di vincere. Questi gli ingredienti del periodo in preparazione alla Giostra dei biancoverdi. E poi un desiderio difficilissimo da realizzare: "Ogni edizione - racconta Vedovini - mi propongo di portare a termine la settimana delle prove senza sbagliare un tiro. Ma vi garantisco che è difficilissimo, impossibile direi. Le variabili sono troppe".

Il quartiere da battere? "E' Porta Santo Spirito - afferma - anche se tutti i quartieri sono insidiosi. Ci sono gli esordienti e si sa, l'esordio è sempre imprevedibile. Potrebbero accadere cose bellissime. E chi ben comincia è a metà dell'opera".

Ieri sera i giostratori di Sant'Andrea non hanno brillato: "Abbiamo lavorato soprattutto sui cavalli e non sui punteggi, va bene così", spiega Vedovini.

Il resto delle prove hanno visto Porta Santo Spirito realizzare i consueti, ineguagliabili 5. Porta del Foro ha mostrato gli artigli e ha visto Vernaccini e Parsi conquistare il centro del tabellone senza difficoltà. Gli esordienti di Colcitrone si sono difesi tra 4 netti e colpi estremamente prossimi al centro.

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