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Lettori Selvaggi

Lettori Selvaggi

A cura di Elena Giacomin

laureata in Lettere e filosofia, indirizzo Storia dell’arte, si occupa dal 2006 di progetti interculturali e di educazione alla cittadinanza rivolti a bambini e ragazzi in collaborazione con associazioni, scuole ed enti pubblici. Nel 2013, assieme ad Anna e Barbara, ha aperto ad Arezzo la libreria specializzata per bambini e ragazzi La Casa sull’albero, di cui coordina i progetti formativi e di promozione alla lettura

Lettori Selvaggi Via San Francesco

Epifania a spasso “Nel paese della Gattafata”. Una favola nascosta dentro alla calza e da leggere a voce alta

#LettoriSelvaggi è una rubrica sui libri per i più piccoli curata da Elena Giacomin, libreria La casa sull’Albero.

Nel paese della Gattafata, Orsola Nemi, Bompiani

"Santo Re,” dissi a Melchiorre che mi aveva parlato, “vorrei una bella favola”. “Bene,” rispose Melchiorre, “il tuo è un giusto desiderio. Che cosa si può desiderare di meglio, e specialmente nel giorno dell’Epifania? Una bella favola rallegra per tutto l’anno. Vieni con noi, andremo in una casa dove sentirai narrare una bella favola”. Così uscii con i Tre Magi.

Inizia proprio la sera dell’Epifania, nella latteria di una città buia ed assonnata, la favola del paese della Gattafata. Una signora un po’ infelice che ripensa con nostalgia a quando era bambina, viene condotta dai Re Magi da Vanetta, la gloriosa bambola della sua infanzia. Per rallegrare la sua vecchia padrona la bambola, accompagnata dall’amico Gianni Feltro, narra la fAVOLA del gattino Silvestro che un giorno balza dentro un quadro e non torna più e di come Vanetta, la gatta Caterina e Gianni Feltro si mettano alla ricerca del micio scomparso. Un’avventura in un paese fantastico, il paese della gattafata Marfisa “istruita, dignitosa, abituata a comandare”, in cui si incontrano animali parlanti, venti scatenati e Magi che regnano su paesi incantati. Marfisa guida la bambola Vanetta in un viaggio che la conduce fino a Betlemme, insieme ai Re Magi ed alla Cometa. Da un anno a questa parte il catalogo Bompiani per i giovani lettori si è arricchito di tante belle novità e di alcuni classici da riscoprire.

Pensiamo a La bambina selvaggia e a Bambole giapponesi di Rumer Godden ed al libro di cui scriviamo oggi, la favola di Orsola Nemi pubblicata per la prima volta nel 1944 con le illustrazioni di Giorgio De Chirico, oggi in libreria con i disegni di Sergio Ruzzier, che vive e lavora a New York ed ha ottenuto nel 2011 la Sendak Fellowship, un riconoscimento a sostegno degli illustratori, portato avanti dalla fondazione intitolata all’autore de Nel paese dei mostri selvaggi. Orsola Nemi fu scrittrice e traduttrice, amica e segretaria di Leo Longanesi, collaboratrice di Valentino Bompiani. Colpita a tre anni dalla poliomelite, il suo fisico restò in parte quello di una bambina.

Fece scelte anticonformiste, come quella di vivere, rifiutando il matrimonio, con lo scrittore americano Henry Furst, di dieci anni più vecchio. Nel Paese della Gattafata è una delle numerose favole scritte da Orsola, un omaggio sentito dell’autrice ai felini, alle gatte in particolare, “dalla gatta Caterina ho imparato molte cose che mi furono utili, e soprattutto il linguaggio dei gatti che mi fu utilissimo”.

Scrive nella nota finale al libro Maurizio Rotta Gentile, nipote di Henry Furst , “non fu solo un legame affettivo quello che unì Orsola ai gatti: fu molto di più. Fu una questione di contenuto, e anche di stile. Essi possedevano ai suoi occhi tutte le sfumature dell’animo umano: enigmatici e misteriosi, dotati di sentimenti femminei come di virili passioni, coraggiosi o malandrini, virtuosi o passionali; ma ciò che amava particolarmente dei gatti era la loro autonomia, il fatto che fossero creature assolutamente libere e capaci di badare a se stesse. C’era dunque tra Orsola e i gatti una particolare affinità elettiva, poiché fu una donna straordinariamente forte, coraggiosa e libera”.

Orsola oltre a circondarsi di gatti nella vita quotidiana era una ottima conoscitrice della letteratura sui felini, una produzione letteraria che ha una storia lunghissima, dalla tradizione favolistica, a George Sand, Victor Hugo ed Edgar Allan Poe per arrivare ai contemporanei come Murakami Aruki, scrittore giapponese di culto, autore di Norwegian Wood, Kafka sulla spiaggia, IQ84.

Nel Paese della Gattafata è una fiaba disseminata di riferimenti alle narrazioni classiche di animali parlanti, da Esopo al gatto con gli stivali di Perrault, perfetta per lettori del secondo ciclo della scuola primaria o per i più piccoli che per ascoltare delle storie ancora si affidano alla voce degli adulti. E non possiamo che essere d’accordo con i Magi: nel giorno dell’Epifania (e non solo) non esiste regalo più bello che una favola.

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