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Danza, teatro e musica, week end all'insegna delle arti. Minniti ad Arezzo per il libro sulla Gendarmeria vaticana

VENERDì 16 FEBBRAIO Arezzo  https://www.arezzonotizie.it/cultura-eventi-spettacolo/la-storia-della-gendarmeria-vaticana-evento-al-petrarca-presidente-cei-bassetti-ministro-minniti-gianni-letta/ Arezzo Alle 21 presso la Casa della...

VENERDì 16 FEBBRAIO

Arezzo

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Arezzo Alle 21 presso la Casa della Musica concerto del QUARTETTO ECHOS Vincitore del Premio “Piero Farulli” XXXVI Premio Abbiati

Ingresso Libero
Palazzo della Fraternita dei Laici - Piazza Grande, Arezzo

Il concerto in programma alla Casa della Musica di Arezzo venerdì 16 febbraio alle ore 21:00 vede protagonista il Quartetto Echos, composto da giovani e talentuosi musicisti italiani: Andrea Maffolini e Ida Di Vita (violini), Giorgia Lenzo (viola) e Martina Maina (violoncello).
L'Associazione Nazionale Critici Musicali, nell'ambito del XXXVI Premio Abbiati, ha assegnato al Quartetto il Premio Farulli come complesso più promettente del 2016. L'ensemble fa parte dell'Accademia del Quartetto della Scuola di Musica di Fiesole, voluta e creata da Piero Farulli per offrire formazione professionale di livello internazionale ai quartetti d’archi all’inizio della loro carriera.

Pratovecchio Il pomeriggio di venerdi 16 febbraio al teatro Antei di Pratovecchio (Ar) ruota intorno ad uno spettacolare ritrovamento, il film "Boschi, sorgenti di ricchezza", degli anni '20 del secolo scorso, proveniente dall'Istituto Luce.
Questo documentario descrive per una sua porzione importante il lavoro nei boschi che oggi sono compresi nell'area protetta. L’iniziativa propone la visione del prezioso documento, corredata da una colonna sonora costruita con canti e rumori della tradizione boscaiola e rurale toscana, realizzata da una delle compagini più interessanti a livello nazionale nel campo della ricerca etnomusicale, "La Leggera" di Rufina.
Le foreste casentinesi, sull'impronta della migliore tradizione selvicolturale dei Monaci, sono state amministrate con oculata attenzione dalla amministrazione dei Lorena. Questo in particolare sotto la direzione di Carlo Siemoni, ingegnere forestale boemo, chiamato ad amministrarle nel 1837 dal Granduca di Toscana Leopoldo Il.
Ideatore del progetto è stato Mario Spiganti, che ha ritrovato nell’enorme archivio dell' istituto "L'Unione Cinematografica Educativa" (LUCE) questa pellicola in formato 35 mm, del 1925, promossa all’epoca dal Corpo Reale delle Foreste. La parte centrale e più lunga del documentario - circa trenta minuti su 58 complessivi - si svolge nelle Foreste casentinesi, intorno all’eremo di Camaldoli.
E' interessante non solo per aspetti paesaggistici. Consente infatti di cogliere i mutamenti storici intervenuti, ma soprattutto per i trascorsi aspetti “culturali”: carbonaie, taglio con varie tecniche manuali e uso dei buoi, attività di trasformazione e vivaio di piante per il rimboschimento, sistemi di trasporto fluviale (fluitazione) dei tronchi. E' tanto il lavoro umano evidenziato a servizio dei boschi, anche femminile e minorile. In breve emergono tutte le caratteristiche del sistema boschivo granducale lorenese, diretto erede delle riforme leopoldine.
Nella prima parte della giornata si prevede un incontro di riflessione storico-scientifica sul documentario, con il coinvolgimento dell'ex Corpo Forestale (Arma dei Carabinieri), del parco regionale di San Rossore (per la filiera del pino domestico e la raccolta del pinolo) della biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli e dello stesso archivio LUCE.
I saluti iniziali sono affidati a Luca Santini, presidente del parco nazionale delle Foreste casentinesi e a Nicolò Caleri, sindaco di Pratovecchio Stia.
"Questo documentario ci trasmette, pur filtrato da alcuni toni tipici della propaganda fascista, uno spaccato della vita nel territorio del Parco un secolo fa. Il ruolo che viene assegnato alle foreste casentinesi nell'economia di questa produzione cinematografica ci fa ben capire quale fosse già allora la loro considerazione a livello nazionale. La giornata alla quale invito tutti a partecipare, permetterà non solo di confrontarci sulle strategie per dare sempre maggiori opportunità a questi territori ma anche per rivivere, anche grazie al lavoro appassionato e alla qualità artistica a cui la compagine musicale della Leggera ci ha abituato, le suggestioni del cinema in bianco e nero degli esordi e le atmosfere di un tempo che appartiene al nostro codice genetico". Luca Santini, presidente del Parco.

Sansepolcro Dopo la grande partecipazione di pubblico e degli studenti del Liceo Città di Piero, sabato 17 febbraio alle ore 17 si terrà il secondo degli appuntamenti con gli artisti ospiti della mostra allestita a CasermArcheologica, a Sansepolcro, un’occasione che permetterà di conoscere più a fondo, non solo la poetica, ma anche le tecniche e i processi del lavoro artistico, che si nascondono dietro l’opera d'arte.

Protagonista dell'incontro sarà Paolo Buzzi.
Paolo Buzzi è un artista che sconfina tra differenti linguaggi, passando dalla pittura alla scultura all’installazione. Fin dagli esordi tutta la sua ricerca si concentra sul tema del paesaggio, studiando la natura nei suoi colori cangianti, nel suo farsi astrazione e poesia.
L'artista s’immerge nel processo stesso della natura, per ritrovare, attraverso la pittura e la sculturaquella che era, per Spinoza, la Natura naturans, ovvero il suo manifestarsi attraverso i cambiamenti che la generano.
Le sue installazioni, composizioni immerse in una resina lattiginosa sono cristallizzate e fissate dalla smaltatura, ogni cosa è restituita alla sua semplice, basilare forma.

All'incontro saranno presenti anche gli studenti del Liceo Città di Piero, che stanno partecipando a laboratori curati da Ilaria Margutti in un percorso di conoscenza e di lavoro partecipato che permette loro di entrare nei significati più invisibili dell’opera d’arte contemporanea.

Info e prenotazioni
Tel. +39 3496442920
Mail: casermarcheologica@gmail.com

Sito internet
www.casermarcheologica.it

Sansepolcro Presso l'oratorio di San Rocco gli Amici della Musica presentano un Tributo al cantautorato italiano con Niccolò Neri e Jacopo Rossi.
Terranuova Bracciolini Alle 21:30 Valdarno Jazz Winter Festival RHYTHM PERMUTATIONS - Francesco Cusa & The Assassins Valeria Sturba voce / theremin / violino / live electronics Giovanni Benvenuti sax tenore Ferdinando Romano​ contrabbasso Francesco Cusa batteria
The Assassins è per me una nuova formula di quartetto, un progetto che eredita l'approccio compositivo del mio precedente gruppo Skrunch. The Assassins, grazie alle specifiche caratteriste dell'hammond, si apre adesso a certe influenze e sonorità più vicine al funk e al jazz. Il lavoro di esplorazione dei materiali tematici è vincolato da schemi poliritmici atti a evidenziare le cellule melodiche, i riff e le modulazioni cromatiche e timbriche. Il rapporto tra scrittura e improvvisazione è dialettico. I vari elementi vanno dunque combinandosi in un gioco continuo di tensione e rilassamento, con uno sguardo alla tradizione e l'altro alla contemporaneità. (Francesco Cusa).
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Biglietti: 10 euro intero, 7 euro ridotto
Prevendite: circuito Regionale Box Office www.boxol.it / telefono: 055 210804
www.ticketone.it

SABATO 17 FEBBRAIO

Arezzo Nuovo appuntamento con la stagione di prosa e danza del Teatro Petrarca, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus. Alle 21, andranno in scena due balletti: “Rain Dogs” e “Bliss”. Il primo, coreografia Johan Inger, musica Tom Waits, rappresenta una metafora per raccontare come l’uomo di oggi, inaspettatamente, può perdere il sentiero e smarrirsi, per poi ritrovarsi. Invece, in “Bliss” il punto di partenza è la musica del noto Köln Concert di Keith Jarrett, concerto che ha ispirato e coinvolto milioni di persone. La coreografia di Johan Inger, con i danzatori, ne sottolinea la sua iconicità. Produzione Aterballetto.

Arezzo Uno dei capolavori della commedia partenopea va in scena al teatro Virginian di Arezzo. Alle 20.30 di sabato 17 febbraio è in programma lo spettacolo “Lo scaldaletto” che trova origine da un riadattamento in due atti a cura del giovane attore e regista Angelo Perotta di "'O Scarfalietto", il testo del 1881 del grande attore e commediografo napoletano Eduardo Scarpetta. L’appuntamento fa parte della seconda edizione della rassegna Comic Art che, inserita tra gli appuntamenti dell'Altra Stagione Teatrale del Virginian di via de' Redi, ha l’obiettivo di far vivere in città le tradizioni, i personaggi, le atmosfere e gli equivoci tipici del teatro partenopeo.



La commedia ruota tutta attorno al personaggio di Felice Sciosciammocca, una delle maschere più frequenti e più caratteristiche nelle opere di Scarpetta, e di sua moglie Amalia. I due coniugi litigano continuamente a causa di tanti quotidiani fraintendimenti, a cominciare dall’invadente “scarfalietto” (lo scaldaletto) che tormenta le notti trascorse nel talamo nuziale. Intrighi, equivoci, giochi di parole e divertenti personaggi accompagneranno gli spettatori a ridere e riflettere su tante situazioni della quotidianità, con la coppia di sposi che finirà in tribunale per una causa di separazione e con un finale inaspettato tra sogni e confessioni. “Lo scaldaletto” mantiene le arie, la comicità e i temi dell’opera originaria, ma con un brillante riadattamento in una chiave moderna a cura della compagnia teatrale Comic Art, con Perotta che dividerà il palco con la sua compagna artistica Melania Pellino, e con Giggino Abbate, Francesco Rivieccio e Laura Orabona. Un contributo allo spettacolo arriverà anche dalla voce fuori campo di Gennaro Ciotola, dalla direzione di scena di Simon Pietro Palazzo e dall’organizzazione generale di Elisa Del Prete. I posti sono limitati, dunque è consigliata la prenotazione ai numeri 333/17.58.525 e 320/70.20.605. Dopo questa serata, la rassegna Comic Art arriverà all’epilogo domenica 25 marzo con "Così è… che ve pare?" che, messo in scena con la collaborazione della compagnia "I ComicAReTini", è uno spettacolo che trae spunto dalla nota opera teatrale in tre atti di Pirandello. «“Lo scaldaletto” - commenta Pellino, - promette risate e riflessioni per persone di ogni età con un finale a sorpresa, proponendo un vero e proprio omaggio a Scarpetta. Già nel 2017, nel corso della prima edizione di Comic Art, avevamo messo in scena uno spettacolo tratto da una sua commedia e avevamo trovato apprezzamenti dai tanti spettatori aretini presenti, dunque in questa occasione continuerà il nostro percorso per far scoprire e valorizzare la genialità artistica di questo autore tanto importante per il teatro partenopeo e italiano».

Arezzo Avverrà la celebrazione della VII° GIORNATA MONDIALE DELLA RADIO, indetta da UNESCO, che vedrà la collaborazione con: CENTRO UNESCO di AREZZO, Il CENTRO UNESCO di FIRENZE, RAI TOSCANA e RADIO FLY. La giornata sarà occasione di celebrazione del TRENTENNALE dalla stampa del volume “IL MONDO IN CASA – i Primi 40 Anni di Storia della RADIO” scritto da Fausto Casi – Direttore del Museo, catalogo dell’omonima mostra svoltasi nel Palazzo Comunale di Arezzo dal dicembre 1987 al febbraio 1988.

Una mattinata con INGRESSO GRATUITO aperto a tutta la cittadinanza per celebrare una delle invenzioni che ha rivoluzionato la storia della comunicazione a livello mondiale.

Arezzo Maschere, divertimento e tanta fantasia: questi gli ingredienti per passare un pomeriggio all’insegna dell’arte e della creatività. A partire dalle ore 16,00, la Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da UBI Banca, invita le famiglie e tutti i bambini tra 6 e 10 anni alla Casa Museo Ivan Bruschi a partecipare a questo eccezionale appuntamento, “Gioca con l’arte del cartapestaio”, realizzato in collaborazione con Laura Ghezzi. Il percorso didattico permetterà ai bambini di conoscere la collezione Bruschi, attraverso un viaggio alla scoperta di opere e reperti provenienti da tutto il mondo e terminerà con un laboratorio creativo di carta e altri materiali da riuso. L’arte e la fantasia saranno uno strumento per realizzare maschere personalizzate, ispirate a quelle del carnevale veneziano, in compagnia di Laura Ghezzi, restauratrice di beni culturali e maestra d’arte specializzata sulla didattica dell’arte applicata in tutte le sue poliedricità sia per bambini che per adulti.
Inizio percorso: ore 16.00.
Età consigliata: 6-10 anni.
Costo del biglietto: € 8.00
Durata del percorso:1h e mezza.
Location: Casa Museo Ivan Bruschi, Corso Italia 14.
Si consiglia la prenotazione.

Info:
Fondazione Ivan Bruschi, Corso Italia 14 – Arezzo, tel. 0575/354126.
Aperti dal martedì alla domenica con orario 10.00-13.00 / 14.00-18.00

Cavriglia Entra nel suo momento clou la stagione Teatro Comunale di Cavriglia. In attesa dell'imminente avvio della terza edizione della rassegna “Materiali in scena”, promossa dall'Amministrazione Comunale e Materiali Sonori, proseguono gli eventi del cartellone di Fondazione Toscana Spettacolo. Sabato 17 febbraio alle 21 e 30 Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo daranno vita a “Occident Express”.
Il titolo evoca, per antitesi, il treno di lusso utilizzato da nobili, diplomatici, uomini d’affari e turisti borghesi. In realtà protagonista di questa moderna Odissea non un eroe epico, ma una donna del popolo, con la sua fragilità. Capace, però, di una grande forza interiore che si rivela in grado di abbattere il muro dell’indifferenza di una società malata di egoismo e di consumo. Haifa, anziana donna di Mosul, percorre oltre 5000 chilometri insieme alla nipotina di quattro anni, attraversando i Balcani per raggiungere, nel Nord Europa, i parenti e la salvezza. Una fuga disperante, non disperata, che Ottavia Piccolo racconta in modo accorato, ma con dignità e senza facili pietismi.

Invariati i prezzi dei biglietti rispetto alle precedenti stagioni teatrali quindi:

PREZZI: intero € 16 / ridotto € 13/ ridotto punti coop € 10
Le riduzioni verranno applicate ai minori di 18 anni, agli ultra 60enni, ai soci Unicoop Firenze e agli abbonati del Teatro Wanda Capodaglio di Castelfranco di Sopra.
Gli under 30 potranno accedere alla speciale promozione per ottenere biglietti a 5 Euro tramite il portale www.under30.it
I biglietti saranno acquistabile anche tramite i Bonus Cultura 18app e Carta del Docente
Per ulteriori informazioni contattare Ufficio Attività Teatrali del Comune di Cavriglia (telefono: 055 9669731 – 055 9669733 o posta elettronica: teatro@comune.cavriglia.ar.it).

Cortona L’autore cortonese Tomas Bassini presenterà lla Biblioteca Comunale di Foiano (Piazza Cavour) il suo nuovo romanzo “Quando eravamo portieri di notte”. L’opera è edita da Miraggi Edizioni. L’evento, il cui inizio è previsto alle ore 17, vedrà come relatore Andrea Vignini. Bassini, nato nel 1985, dopo la Laurea in Filologia Moderna ha svolto diversi lavori tra l’Italia, Malta e la Turchia; nel 2014 ha pubblicato la raccolta di poesie “È stato l’amore la grossa fregatura” prima di approdare alla casa editrice Miraggi.

Sinossi: Se Lei ti lascia, e tu lavori di notte in un albergo, tra apparizioni e incontri con i personaggi di un bizzarro mondo sotterraneo, prima o poi (con l’aiuto del vino bianco) cominci ad elencare, a raccontarti tutto quello che Tu e Lei avete fatto, di giusto e soprattutto di sbagliato. Che cosa, esattamente, è andato storto? E questa cosa, scritta notte dopo notte per riconquistare Lei, diventa un libro. Che nessuno pubblica.

Foiano della Chiana Dopo il sorprendente successo di critica e pubblico ottenuto lo scorso inverno, l’associazione culturale rumorBianc(O) lancia la seconda edizione di Teatro Ex Carbonaia, la fortunata rassegna di teatro in spazi non convenzionali che, da questo weekend, accenderà nuovamente i riflettori sulla Sala dell’ex carbonaia di Foiano della Chiana (via Solferino 7), una suggestiva chiesa sconsacrata del quattordicesimo secolo, adibita in seguito a carbonaia ed oggi splendida cornice di mostre ed esposizioni artistiche e fotografiche. Organizzata in collaborazione con il Comune di Foiano della Chiana, Teatro Ex Carbonaia aprirà le danze alle ore 21 con “Love is in the hair”, lo spettacolo ideato ed interpretato dall’attrice Laura Pozone che, insieme a Marta Erica Arosio, ne cura anche la regia. Gli appuntamenti della rassegna Teatro Ex Carbonaia avranno inizio alle ore 21 e saranno ad ingresso libero. Al termine degli spettacoli sarà offerta al pubblico una degustazione di vino curata dalla storica cantina Fattoria Santa Vittoria di Pozzo della Chiana. Consigliata la prenotazione. Informazioni e prenotazioni
mail:prenotazioni@rumorbianco.it | mobile: +39 3381715700.

Montevarchi Secondo appuntamento del 2018 con il ciclo di lezioni/conferenze per la conoscenza e l’approfondimento di importanti aspetti culturali e artistici del ‘500 a Firenze. Alle ore 17 in Palazzo del Podestà il Prof. Fabrizio Paolucci parlerà del tema "Alle origini del museo pubblico. Gli Uffizi tra XVI e XVII secolo”". L’iniziativa vedrà la presenza del Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, che porterà i saluti dell’Amministrazione Comunale. Fabrizio Paolucci è direttore del Dipartimento Antichità Classica della Galleria degli Uffizi.

Montevarchi Dopo il successo della passata stagione, torna alle Stanze Ulivieri, all’interno della stagione teatrale 2017-2018 l’artista Paolo Fosso, che presenterà il suo nuovo spettacolo dal titolo “Quasi una canzone d’amore”. Lo spettacolo si svolgerà con inizio alle ore 21. “Quasi una storia d’amore” è un viaggio tra le varie epoche alla ricerca del mutare del sentimento dell’amore nelle sue due componenti principali: sensualità e spiritualità che, a seconda della sensibilità dei tempi, nei secoli a volte divergono e a volte coincidono. Il viaggio parte da una storia d’amore contemporanea, come filo conduttore, e si snoda a ritroso fra le parole dei Poeti – licenziosi o ispirati – le abitudini dei grandi personaggi della storia, delle signore dei salotti, con momenti a tratti lirici, a tratti decisamente comici, dove sempre però l’amore nelle sue due componenti principali, appare come il protagonista indiscusso della vita di uomini e donne. Lo spettacolo è scritto e diretto da Paolo Fosso. Per informazioni e prenotazioni è necessario contattare il Circolo Stanze Ulivieri tel. 055980022

Pieve Santo Stefano Prosegue con grande successo di pubblico e critica la stagione di Pieve Classica 2018 a Pieve Santo Stefano.
E dopo il tango argentino eseguito da Paolo Fiorucci e Marta Paceschi, la sesta serata sarà dedicata al grande Jazz.
Tocca infatti al Gio' Belli Jazz Manouche Trio calcare il palco del Papini, l'affermata band composta da Giovanni Belli, Lead Guitar, Marco Gelli , Rythm Guitar e Mauro Mussoni , Double Bass.
Il talentuoso trio si ispira alla musica Gipsy jazz del grande chitarrista americano Django Reinhardt, dalla tradizione musicale tzigana al virtuosismo, al jazz americano con le sonorità anni trenta-quaranta. Il leader Giovanni Belli è un affermato chitarrista dotato di grande sensibilità musicale. Ha al suo attivo una brillante carriera, esibendosi nei più importanti jazz festival italiani.
Può vantare importanti collaborazioni con affermati artisti italiani e stranieri. Gli ultimi lavori discografici sono il CD "Reaction" del 2014 per la TRJ records ed il CD "Good morning Django" del 2016 sempre per la stessa etichetta. Ma la serata sarà doppiamente importante, sia per la presentazione del nuovo CD, con 7 brani inediti, ma anche e forse soprattutto per l'ospite della serata, il clarinettista di fama mondiale Nico Gori, membro stabile del quintetto dei "Visionari" di Sergio Bollani, della Vienna Art Orchestra, e collaboratore dei più grandi jazzisti del panorama attuale, quali Tom Harrell, Leo Konitz, i famosi "Chicago Underground", Enrico Rava, Renato Sellani, Antonello Salis, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi e molti altri.
Orario di inizio 21,15, Teatro Papini a Pieve Santo Stefano, stagione Pieve Classica 2018.

Terranuova Bracciolini Alle ore 21.30 all'Auditorium Le Fornaci concerto di Francesco Cusa e The assassins: un gruppo fantasioso e imprevedibile, una sintesi veramente trasversale del jazz contemporaneo, un percorso sonoro dove il ritmo si trasforma continuamente snodandosi su un sentiero di sonorità che passa dal funk al soul al jazz d'avanguardia.
FRANCESCO CUSA & THE ASSASSINS è un gruppo composto da : Francesco Cusa - batteria; Valeria Sturba - voce, theremin, violino, live electronics;
Giovanni Benvenuti - sax tenore; Ferdinando Romano - contrabbasso;

Costo biglietto 10 euro ridotto 7 euro

DOMENICA 18 FEBBRAIO

Arezzo Dalle 10 alle 12.45 Open Day di MusicaMi, il laboratorio per bambini da 0 a 5 anni. Il percorso, basato sulla Music Learning Theory del prof. E. Gordon, prevede lo sviluppo dell’attitudine musicale innata nel bambino, l’acquisizione di un vocabolario musicale e, nel corso degli anni, il raggiungimento della capacità di pensare e comprendere la musica in tutti i suoi aspetti, tonale, ritmico, armonico. I bambini saranno guidati in un percorso di valorizzazione dell’ascolto, dove verranno accolti e avvalorati i tentativi d’interazione messi in atto spontaneamente dai piccoli con la musica e l’insegnante. Una partecipazione fatta di vocalizzazioni, movimento, sguardi, esplorazione, curiosità, gioco e relazione. La presenza di un adulto di riferimento è necessaria solo per i bambini da 0 a 3 anni.

Iscrizioni: Le iscrizioni possono essere effettuate online registrandosi al sito https://www.scuolamusicafiesole.it/smfonline/ oppure il giorno stesso dell’Open Day.
Quota d’iscrizione: 160 euro per 1 bambino e 1 adulto; dal secondo componente del nucleo familiare 20 euro aggiuntive ciascuno.
Sconto 10% per iscrizioni entro il 18 febbraio.
Informazioni: cell 334.6505145
Mail info@camuarezzo.it

Arezzo Ultimo appuntamento con la musica jazz per la rassegna "Jazz on The Corner Winter" al Circolo Culturale Aurora di Arezzo.
Ricchissimo il programma dell'edizione di quest'anno, che ha saputo toccare tutte le declinazioni del jazz: dal be-bop all'hard-bop, dalla bossa nova al jazz contemporaneo. Seguitissimi tutti gli appuntamenti con un pubblico ormai fidelizzato, attento e competente.
Domenica salirà sul palco un trio di giovani musicisti perugini, composto da Ruggero Fornari (chitarra), Pietro Paris (contrabbasso) ed Evita Polidoro (batteria). Dopo il primo set, a seguire, jam session aperta a tutti i musicisti che vorranno partecipare.
Appuntamento dunque domenica 18 febbraio alle ore 22.00, nella sala concerti del Circolo Aurora di Piazza Sant'Agostino, ad Arezzo. Ingresso libero con tessera Arci.
Rassegna a cura dell'Associazione Culturale "Jazz On The Corner", realizzata con il sostegno del Circolo Aurora.

Arezzo Tornano i concerti di “Musica al San Donato”, la stagione di concerti in ospedale aperta ai degenti e alla cittadinanza, nata dalla collaborazione tra Scuola di Musica Le 7 Note, Azienda USL Toscana Sud Est e A.Gi.Mus. Firenze. Alle ore 16.30, all’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato (Via Nenni, ingresso libero) si esibirà in concerto il trio formato da Carmelo Giallombardo alla viola (docente all’ ISSSM Franci di Siena e alla Scuola di Musica Le 7 Note), Daniele Fabbrini al clarinetto (Arcadia Clarinet Ensemble) e la giovane concertista Livia Zambrini al pianoforte (già diplomata a pieni voti in Italia e attualmente studentessa dell’Ecole Normale “A. Cortot” di Parigi). In programma musiche di Poulenc, Vieuxtemps e Bruch.

Il pomeriggio sarà dedicato alla Festa della Toscana, iniziativa annualmente promossa dal Consiglio Regionale Toscano. L’esibizione del trio, formato da tutti musicisti toscani, sarà preceduta da un’introduzione del Prof. Claudio Santori che parlerà della musica ai tempi dei Lorena.


Protagonista da oltre un trentennio della vita culturale aretina, il prof. Santori è stato fra i fondatori della «Società Storica Aretina», fondatore e primo presidente della «Società Filarmonica Guido Monaco» e del Liceo Musicale di Arezzo.


Laterina La Compagnia del Polvarone partecipa al 1° Concorso TEATRO DEL TERRITORIO - Premio Rosetta Roselli in programma al Teatro Comunale di Laterina. Alle 17,30 il gruppo teatrale aretino porta in scena la commedia che ha caratterizzato l’intera stagione 2017 ‘STO MATRIMONIO S’HA DA FARE, un pièce brillante e divertente scritta da Roberta Sodi, che è anche regista e una delle attrici principali dello spettacolo. La commedia ha avuto un grande successo di pubblico fin dall’esordio a Maggio al Teatro Petrarca di Arezzo dove fece registrare uno straordinario tutto esaurito, che si è ripetuto anche nella replica del giorno dopo sempre al Petrarca. Da allora la Compagnia del Polvarone ha raccolto tanti consensi nelle piazze e nei teatri del centro Italia. Sono arrivati premi e riconoscimenti individuali e di gruppo per una commedia ben strutturata, curata anche nella scenografia e nei costumi. Come detto è una produzione originale in vernacolo ed è stata molto apprezzata nelle tantissime repliche nel corso dell’anno. Con lo spettacolo di Laterina siamo alla 17° esibizione ed ancora non è finita perché ci sono altri appuntamenti in cartellone fino ad aprile. Il Polvarone arriva per la prima volta in Valdarno dopo aver fatto tutte le altre vallate aretine: Valtiberina, Valdichiana e Casentino. Un motivo di curiosità in più per il pubblico di Laterina per trascorrere due ore di sano divertimento con il teatro popolare delle nostre tradizioni.

Pratovecchio Stia Prosegue la rassegna di teatro per bambini “Antei delle Meraviglie”, organizzata dalla compagnia NATA e dal Comune di Pratovecchio Stia al Teatro Antei di Pratovecchio. Alle ore 16:30 viaggeremo attraverso la storia de “Il Melo Gentile”, una produzione Dottor Bostik/Uno Teatro, testo e regia di Dino Arru e Silvano Antonelli, con Dino Arru e le marionette del Dottor Bostik, voce narrante e musiche originali di Silvano Antonelli.

La scena è fresca e colorata di bellissimi oggetti inventati con il legno, che vengono mossi dal dinamismo operante di Dino Arru, animatore-attore che si fa personaggio, un po’ amico, un po’ padre che nel suo fare continuo brontola e sbuffa da adulto stanco. Ci sono soprattutto i suoi occhi, le sue mani, il suo corpo nodoso di adulto che stupisce lo spettatore per la sua capacità di sorprendersi dei propri incantamenti creativi.

Lo spettacolo narra di un bambino e di un albero: i due si innamorano l’uno dell’altro. Il bambino gioca con le sue fronde, si arrampica sul suo tronco, dondola sui suoi rami. L'albero gli offre le sue mele, lo ripara alla sua ombra. Il bambino cresce, diventa uomo e i suoi bisogni si fanno sempre più diversi; l'albero invece è sempre lì, immutabile e disponibile. Gli dà le sue mele perché possa ricavarne denaro, gli dà i rami per costruire la sua casa e proteggere e riscaldare la sua famiglia, gli dà il tronco perché si costruisca una barca e con quella salpi verso luoghi lontani, per soddisfare le sue esigenze di libertà e le sue scoperte. L'uomo e l'albero, potrebbero vivere sentimenti reciproci e profondi quali felicità, tristezza, amore, generosità, però l'equilibrio è stato alterato. Ma quando sembra che i due destini si allontanino per sempre, ciò non accade: il ragazzo, non più ragazzo, ritorna e l’albero, ormai spogliato di tutto, gli offre ancora il ceppo per il riposo.

Costo del biglietto: € 5,00. Informazioni e prenotazioni: 335 1980509 (anche sms e WhatsApp)

San Giovanni Valdarno Dalle 10 alle 20 torna l’appuntamento con “Le vie delle spezie”. In Corso Italia saranno protagoniste le macellerie e le gastronomie di San Giovanni Valdarno che per tutta la giornata proporranno la loro interpretazione dello stufato alla Sangiovannese ed altre prelibatezze come lampredotto, trippa, salumi e formaggi speziati. Non mancheranno inoltre le spezie sfuse di ogni tipo e colore, marmellate e mostarde speziate, produttori di peperoncini, zafferano, sali minerali ed erbe aromatiche, tartufi, olii e vini. L’iniziativa è promossa dal Centro Commerciale Naturale “Vie di San Giovanni”, coordinata dalla Confesercenti, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno e della Proloco nonché delle associazioni del commercio e artigianato locali. I negozi del Centro Commerciale Naturale, resteranno aperti dalle ore 16. alle ore 20.





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