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Caesar infiamma il Parioli. Dall'opera shakespeariana all'adattamento dell'aretino Marmorini

Ha conquistato il pubblico dei Parioli con la sua versione del "Giulio Cesare" di William Shakespeare. E' l'aretino Alessandro Marmorini a far parlare ancora una volta di sé convincendo spettatori e critica con lo spettacolo che nelle settimane è...

Ha conquistato il pubblico dei Parioli con la sua versione del "Giulio Cesare" di William Shakespeare.

E' l'aretino Alessandro Marmorini a far parlare ancora una volta di sé convincendo spettatori e critica con lo spettacolo che nelle settimane è stato rappresentato al teatro Parioli Peppino De Filippo a Roma e prima ancora al Tor Bella Monica.

"Caesar". Questo il titolo dell'adattamento della celebre opera shakespeariana proposta da Marmorini che ha curato la regia.

Tra i protagonisti di questa nuova avventura teatrale anche un'altra attrice aretina, Carlotta Mangione che ha interpretato il ruolo di Casca. "Il Caesar - fanno sapere dalla critica - ha riempito il teatro negli ultimi giorni suscitando stupore e apprezzamento nel pubblico. Il testo shakespeariano, pur se ridotto e limitato nei personaggi rimane integro, potente ed evocante nel discorso magistrale di Antonio al popolo romano. La scenografia moderna anziché limitarne la potenza la amplifica, portando lo spettatore in una dimensione spazio temporale in cui il passato è più che mai presente, la storia ripete se stessa nella terribile consapevolezza che nulla viene sconfitto ma inesorabilmente si ripete". "La tragedia comunemente nota come Julius Caesar - scrive Marmorini - venne scritta dal Bardo tra il 1598 e il 1599 e pubblicata per la prima volta nel First-Folio del 1623 con il titolo The Life and Death of Julius Caesar. Trovo interessante il fatto che, contrariamente a quello che il titolo comunemente noto sembra suggerire l'originale dimenticato indichi molto precisamente quale sia l'argomento dell'opera: il prima e il dopo l'omicidio di Cesare, ciò che precede e segue un grande stravolgimento politico. In quest'ottica Cesare e il suo storico assassinio non che lo spartiacque, la chiave di volta, la scelta che i protagonisti sono costretti dalla storia a fronteggiare: un pugno di giovani politici rampanti, assetati di futuro e disposti a tutto; chi per puro idealismo civile, chi per interesse personale, chi per rancore. Questi giovani uomini, cresciuti all'ombra della generazione che li ha preceduti, sembrano non poterne più del gioco delle parti al quale li costringe il sistema nel quale sono incastrati; si sentono pronti ad ottenere un ruolo da protagonista della scena politica e prendere il timone del loro futuro epurando dall'ingiustizia e dal fantasma della tirannide. Si considerano dei purificatori, ma sebbene pronti a compiere il gesto supremo, non lo sono a quello che ne seguirà. Tutta la seconda parte della tragedia assume i toni del thriller; evolve un incubo ad occhi aperti in cui il mostro nascosto sotto il materasso è il Potere, mostro evocato e voluto dal gesto di questi stessi salvatori della Patria, che si rivela per loro un "Frankenstein" incontrollabile". Alessandro Marmorini, classe 1989, nasce con la passione del teatro e dello spettacolo e muove i suoi primi passi all'interno della Libera Accademia di Arezzo. Dopo la maturità classica viene selezionato e frequenta la prestigiosa Accademia Nazionale d'Arte drammatica Silvio D'Amico a Roma. L'impegno nell'Accademia non limita tuttavia il suo percorso universitario ed in breve tempo, consegue a pieni voti la laurea in discipline letterarie artistiche e dello spettacolo. A 22 anni è un giovane attore instancabile che si mette alla prova con "Sogno di una notte di mezza estate" con C. Cecchi che ne cura anche la regia al teatro Stabile delle Marche, continuando con l'Amleto di Shakespeare al teatro Out Off di Milano e tanti altri spettacolo in tutta Italia.

Da tre anni si cimenta con successo come regista con la compagnia da lui fondata "Susbabi". Avvalendosi della collaborazione del Teatro Parioli in Roma ha messo in scena Il duello di j. Conrad, la Mandragola di Machiavelli ed il Caesar tratto da Giulio Cesare di Shakespeare. Alessandro Marmorini ha spesso al suo fianco un'altra attrice aretina Carlotta Mangione.

Attore a tutto tondo, è stato apprezzato anche in tv nel programma "Profondo Nero" di Lucarelli prodotto da Sky. CAESAR

da William Shakespeare

adattamento Matilde D’Accardi

regia Alessandro Marmorini

con Carlotta Mangione, Davide Paciolla, Stefano Patti, Francesco Petruzzelli

e con Roberto Negri

con la partecipazione straordinaria in video di Pietro Biondi

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