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In bici sul percorso della ex ferrovia Arezzo-Fossato di Vico, in partenza l'escursione

La X° “Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate”, promossa da Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce) per il ricupero dei “sedimi” delle vecchie ferrovie, ad Arezzo, ha lo scopo di promuovere la trasformazione del vecchio tracciato...

La X° “Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate”, promossa da Co.Mo.Do. (Confederazione Mobilità Dolce) per il ricupero dei “sedimi” delle vecchie ferrovie, ad Arezzo, ha lo scopo di promuovere la trasformazione del vecchio tracciato ferroviario, in pista ciclopedonale per il collegamento, tra il Tevere e l’Arno, come lo sono tante ex ferrovie in Italia e nel mondo: le cosiddette “greenways”.

Cicloescursione sul percorso della ex ferrovia dell’appennino Centrale: Arezzo-Fossato di Vico. Secondo memorial Alessandro Guidelli. Appuntamento domenica 12 marzo.

Programma: Ritrovo ore 9:00 alla Stazione FS di Arezzo registrazione dei partecipanti, partenza alle 9:30 dal binario 1 col seguente percorso: S. Maria delle Grazie - Santa Firmina - Pieve di S. Eugenia al Bagnoro – Gragnone - biv. a sx in salita - Gellaio - C.llo Querceto - si segue il sedime (stato discreto) fino al C.llo La Giostra - si prosegue il sedime (cattivo stato) - C.llo (diruto) Le Selve, si aggira il viadotto Le Selve (viottolo) - Il Torrino – breve tratto a dx 2 Mari (ss73) poi a dx e quindi sx per il sedime (buono stato) – breve tratto 2 Mari rotonda – a dx vecchio tracciato ss73 – Palazzo del Pero (ore 12:30 13) – pranzo (antipasto, tagliatelle, dolce, vino acqua, costo 12,00 €). Rientro ore 15:30 per ex ss73- rotonda – ca. 0,6Km della 2 Mari – a dx per il valico dello Scopetone – Il Pantano – ciclabili p. della Repubblica (Stazione) ore 16:30 – 17 ca., lunghezza: andata 17 Km, ritorno 14 Km.

A giudizio del Capogita, il percorso potrà essere modificato, proseguendo per il villaggio di Querceto e quindi raggiungendo il Torrino, scollinando per viabilità locale a fondo naturale (carrarecce). Avviso: La gita è medio/impegnativa: salita di Querceto, ristagni d’acqua e fango sul sedime, gallerie crollate da aggirare ecc. (il tratto La Giostra - Torrino e stato smacchiato dalla squadra di San Firenze).

Si deve prevedere l’uso di MTB o di bici ibrida o ATB o city bike robusta. E’ obbligatorio il casco, sono obbligatorie le luci (opzionale anche lampada frontale), consigliate scarpe adeguate (pedule o scarponcini), ai non soci sono richiesti 3€ per la copertura assicurativa.

IMPORTANTE: si raccomanda di leggere IL DECALOGO FIAB PER I PARTECIPANTI nel sito di Fiab – Arezzo Capogita Enrico Valentini tel. 3393384671 – prenotazione pranzo 12€ entro le ore 11 di Sabato 11 marzo Breve storia della ferrovia Arezzo Fossato di Vico

Il progetto fortemente voluto da tutti i comuni interessati, elaborato dagli ing. Lapi e Gigli, fu presentato alla commissione dei Lavori Pubblici il 20 settembre 1880. I lavori furono affidati al ”Consorzio per la Ferrovia Umbro-Aretina ”. Dopo l’apporto di lievi modifiche e la nuova approvazione definitiva, il 23 febbraio 1882 iniziarono i lavori. La realizzazione del tracciato con le numerose gallerie, i ponti, i viadotti, le chiaviche, i fabbricati e tutto il rilevato per circa 134 Km, fu completata, in circa 4 anni e mezzo. Nel pomeriggio del 15 agosto 1886, il primo treno proveniente da Fossato di Vico arrivò sbuffando nella stazione di Arezzo. Durante l’ultima guerra, rientrarono in servizio le vecchie locomotive, i convogli subirono vari mitragliamenti e spezzonamenti alleati. L’ultimo treno transitò nel giugno del ’44, poi la Wermacht in ritirata distrusse TUTTI i ponti ed i viadotti. La Ferrovia non fu più ricostruita; materiali e sedime furono alienati. Ma gli Amici della Bici insistono per il ricupero del tracciato a fini cicloturistici. Mai dire mai.

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