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Balestrieri di Sansepolcro, quante novità. E arriva un campo di tiro al coperto allo stadio Tevere

Un 2017 con interessanti novità, quello che si prospetta per la Società dei Balestrieri di Sansepolcro. Le ha comunicate il presidente, Dario Casini, nel corso della relazione morale illustrata al buon numero di presenti all’annuale assemblea dei...

Un 2017 con interessanti novità, quello che si prospetta per la Società dei Balestrieri di Sansepolcro. Le ha comunicate il presidente, Dario Casini, nel corso della relazione morale illustrata al buon numero di presenti all’annuale assemblea dei soci, tenutasi domenica 5 febbraio nella sala del Circolo delle Civiche Stanze.

Si tratta perlopiù di novità relative all’organizzazione dell’attività dal punto di vista logistico, a cominciare dalla sede sociale di via della Fonte: anche a seguito della recente riapertura della Casa di Piero della Francesca, questa dovrà assumere le prerogative di luogo di rappresentanza e di documentazione storica e quindi trasformarsi in “sede museo”, da inserire nel circuito della proposta turistica della città; nel frattempo, la società ha provveduto a trovare un proprio magazzino in un locale di via Dante Chiasserini.

La seconda novità è l’individuazione di spazi multiuso nel sottotribuna dello stadio Tevere, nell’ambito di un accordo a tre fra il sodalizio armigero, il Comune di Sansepolcro e la società Vivi Altotevere; qui sarà possibile allestire un campo di tiro al coperto, riservare a magazzino un’altra porzione disponibile, permettere al gruppo musici di svolgere i propri allenamenti e organizzare momenti di vita sociale assieme a tutte le altre associazioni storiche cittadine.

Nuove dotazioni, poi, per il campo di tiro “Luigi Batti” di Porta del Ponte: una struttura lignea, modello casina, per il ricovero delle attrezzature e un servizio igienico.

Cambiando argomento – e nell’ambito dei rapporti con la città belga di Visèè tramontata per quest’anno l’ipotesi di ospitare l’interessante mostra dedicata alle balestre, dal momento che fino a novembre gli spazi del museo civico sono occupati dalle iniziative in collaborazione con Civita Mostre e quindi se ne riparlerà nel 2018.

“Presenza nelle scuole e visite degli studenti al campo di tiro”: su questo punto, ha posto l’accento il presidente Casini, ricordando come fra le note positive dell’attività 2016 vi siano state proprio le iniziative riservate ai più giovani; i bambini che hanno tirato in piazza Garibaldi, al campo “Luigi Batti” e nel chiostro di Santa Chiara e i ragazzi delle elementari che hanno effettuato ricerche su Palio e Società Balestrieri sono stati i segnali sotto certi aspetti più importanti dell’anno lasciato alle spalle. Non secondario, poi – anzi, rimarchevole – il fatto che si parli di Palio anche fuori della città e nel vicinato, dal quale provengono prestigiosi sponsor. “Evidentemente – ha sottolineato il presidente – la nostra rievocazione storica è considerata un patrimonio anche della vallata”. Il bilancio agonistico del 2016 è stato più che positivo: vittoria nel Palio di Gubbio dopo sei anni grazie a Gian Luca Baldi, successo ex aequo (evento storico in piazza Torre di Berta) per Viviano Zanchi nell’edizione di settembre, trionfo individuale di Claudio Boncompagni nel torneo Bai e titolo di campione cittadino andato a Germano Barculli.

Nel ringraziare gruppo musici e componenti del corteo storico, Casini ha poi puntato l’accento sul crescente apprezzamento di pubblico e stampa nei confronti della regia del Palio e sul consolidamento del clima di armonia instaurato con le altre associazioni protagoniste delle manifestazioni di settembre. Anche nel rapporto con la città, i balestrieri si sono distinti per la disponibilità dimostrata nel garantire il servizio alla Casa di Piero, riaperta in ottobre; relativamente alle Feste del Palio, c’è il preciso impegno di ripristinare subito cena e concerto propiziatorio, seppure con forme e tempistiche diverse.

Andrà avanti il progetto Palio 2020, consistente nel graduale rinnovo del parco costumi, mentre assieme agli amici di Gubbio i balestrieri biturgensi hanno intenzione di avviare una sorta di gemellaggio con un’associazione storica similare operante nelle zone colpite dai terremoti di agosto, ottobre e gennaio.

Il calendario delle gare 2017 è ancora in fase di stesura, anche se ricalcherà in parte quello dell’anno passato; il maestro d’armi, Marco Guerrini Guadagni, convocherà al proposito in marzo l’assemblea dei tiratori, ma è già stata comunicata la data di svolgimento della seconda edizione del Palio di Primavera: domenica 30 aprile, giorno centrale del ponte festivo del 1° maggio. Per concludere, un saluto e l’augurio di buon lavoro al nuovo sindaco Mauro Cornioli, balestriere di lunga militanza e socio della società. I lavori si erano aperti con l’approvazione all’unanimità del bilancio consuntivo 2016, dopo l’esposizione da parte del collegio dei sindaci revisori che hanno sottolineato il massimo equilibrio nella gestione delle risorse; per il 2017 sono in arrivo 1500 euro di contributo dalla Regione Toscana, nell’ambito di uno specifico bando per le associazioni che perpetuano giostre ed eventi dotati di storicità. Unanimità di consensi, infine, anche nella presa d’atto sul bilancio di previsione 2017.

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