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Cultura

A Sansepolcro la mostra su Piero e Caravaggio

All'indomani del grande successo riscosso in terra milanese dalla Madonna della Misericordia, Sansepolcro si appresta ad affrontare un 2017 ricco di progetti culturali di assoluto spessore. Nell’anno in cui ricorre il cinquecentenario dalla...

All'indomani del grande successo riscosso in terra milanese dalla Madonna della Misericordia, Sansepolcro si appresta ad affrontare un 2017 ricco di progetti culturali di assoluto spessore. Nell’anno in cui ricorre il cinquecentenario dalla scomparsa del matematico Luca Pacioli, la cittadina biturgense sarà infatti protagonista di un vero e proprio "anno della cultura” nell’ambito di un’accurata campagna di rilancio del settore turistico.

Questa mattina, in occasione del riposizionamento della pala al centro del Polittico di Piero della Francesca, il sindaco biturgense Mauro Cornioli e l'assessore alla Cultura Gabriele Marconcini hanno incontrato i rappresentanti della stampa per commentare l'esito della trasferta a Palazzo Marino e fare il punto sui benefici che la collaborazione con Milano porterà nei prossimi mesi alla Città di Piero.

Siamo orgogliosi di essere qua oggi a commentare dei numeri incredibili – ha dichiarato Cornioli – il risultato delle 95mila presenze ci gratifica e costituisce un buon viatico per quello che sarà un 2017 fondamentale. Stiamo già lavorando alacremente per la prima mostra dedicata a Piero della Francesca e Caravaggio nel segno di Roberto Longhi, che verrà inaugurata il 4 febbraio. Dal 10 giugno prenderà invece il via la seconda rassegna dedicata a Luca Pacioli tra Piero e Leonardo, una mostra in omaggio al nostro matematico che presenterà una preziosa selezione di opere che ne ripercorrono la vita.

Sono stato personalmente alla mostra a Palazzo Marino ed è stata un’esperienza di assoluto impatto – commenta invece Marconcini – Girando per Milano si percepiva la presenza di Piero della Francesca, la cui mostra ha rappresentato uno dei grandi must del turismo natalizio. La cassa di risonanza per la nostra città è stata enorme, ora dovremo essere bravi a capitalizzare questo vantaggio che abbiamo acquisito in termini promozionali e quelli che sono i frutti del nostro rinnovato rapporto con Milano. E’ importante comprendere che queste mostre non rappresentano un mero scambio di opere, bensì la creazione di un percorso che vuole valorizzare tutto un arco temporale che va dal Rinascimento al Manierismo. Questo 2017 vuole essere l’anno della discontinuità, tra nuove offerte, nuovi luoghi d’interesse e attrazioni che sappiano rianimare il patrimonio storico di altissimo livello presente a Sansepolcro.

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