Scelto il colore degli archi vasariani

E' stato scelto il colore degli archi dell'acquedotto vasariano nel corso di un incontro tra la Fraternita dei Laici e la Soprintendenza ai beni culturali.

Il colore è il cosiddetto "in pasta".

L'opera idraulica che ha segnato la storia di Arezzo dal 1602 è composta da 52 arcate con una lunghezza di 350 metri. Il completo restauro avrà un costo di 350mila euro, finanziato dalla Fraternita dei Laici, proprietaria dell'acquedotto, oggi in enfiteusi al Comune di Arezzo.

Il primo rettore Pier Luigi Rossi e il magistrato della Fraternita hanno deciso il recupero dell'opera, dato il degrado del tempo, con un progetto realizzato dall'architetto Fabrizio Disangro. Sarà impermealizzato il condotto idraulico per riportare l'acqua in sicurezza nella fonte di piazza Grande. Il restauro sarà completato entro il mese di giugno.