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W la pappa col pomodoro: pane, Toscana e amore. Una ricetta super estiva

Tra le preparazioni che possono essere annoverate tra le "super Tuscan" la pappa al pomodoro è una di quelle da mettere in cima alla lista

  • Categoria

    Primo
  • Difficoltà

    Facile
  • Tempo

    60 minuti
  • Dosi

    6 persone
  • 500 grammi di pomodori maturi
  • 300 grammi di pane toscano raffermo
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1 spicchio d’aglio
  • qualche foglia di basilico
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Procedimento

Immergete il pane raffermo in una bacinella d'acqua e lasciatelo riposare per qualche ora. Nel frattempo tagliate a pezzi i pomodori e mettete dell'aglio a rosolare con dell'olio in una padella piuttosto capiente. Non appena l'aglio sarà imbiondito, unite i pomodori e lasciate il composto cuocere fino a che l'acqua del pomodoro non sarà stata riassorbita. A questo punto unitevi il pane avendo cura di eliminare l'acqua in eccesso e di sbriciolarlo quanto possibile. Rimestate il composto e poi ricoprite il tutto di abbondate brodo vegetale. Aggiustate di sale e pepe e lasciate sobbollire a fuoco lento per circa 30 minuti o fino a quando non otterrete un composto omogeneo. Successivamente spegnete il fuoco, cospargete la pappa con un filo di olio d'oliva, qualche foglia di basilico e lasciate riposare. La pappa può essere gustata sia calda che a temperatura ambiente e rappresenta sia un ottimo piatto unico che, in dosi più contenute, un perfetto antipasto.

La ricetta

Se c'è una ricetta simbolo della Toscana questa è sicuramente la pappa al pomodoro. Osannata in canzoni, ingurgitata da generazioni intere di giovani virgulti e stra, stra, stra proposta in ogni trattoria come fantastica storia d'amore tra il pane sciapo e il pomodoro maturo. Calda, fredda, o appena intiepidita poco importa. La pappa al pomodoro è sublime in ogni occasione. Malgrado la si trovi praticamente in ogni momento dell'anno sui menù di qualsiasi ristorante che propone cucina toscana, il momento perfetto per realizzarla è proprio l'estate. Lussuriosi, dolci e sferici pomodori riempiono gli orti offrendosi spontaneamente come perfetto accompagnamento per qualsiasi piatto. Chi la propone durante l'inverno, sceglierà di utilizzare al posto degli ortaggi freschi, delle buone passate oppure qualche conserva così da non rinunciare al gusto della rossa e succosa sfera. Massima e ferrea intransigenza per quello che concerne l'altro ingrediente. Per fare la pappa al pomodoro va utilizzato solo, ed esclusivamente, il pane raffermo toscano. Se qualcuno vi vuole convincere del contrario, denunciatelo alle forze dell'ordine perché sta commettendo un grave reato.

(ClaFa)

Un calice in abbinamento

La pietanza della tradizione non pecca certo in saporosità e occorre tenere in conto la spiccata tendenza acida del pomodoro, che si attenua a seconda della lunghezza della cottura. In ogni caso, serve un vino fresco per bilanciare la tendenza dolce del piatto, ma con una certa rotondità per smussarne le eventuali asperità. Il vitigno sui cui puntare è lo Chardonnay, che offre vini dalla spiccata cremosità: un uvaggio alloctono che però in Italia ha trovato ottimo terreno per grandi espressioni. Senza allontanarci, si può rimanere in Toscana e addirittura nell'Aretino, perché la Doc Valdarno di Sopra prevede anche un bianco a base chardonnay nel disciplinare.

(Mat.Cial.)

Se c'è una ricetta simbolo della Toscana questa è sicuramente la pappa al pomodoro. Osannata in canzoni, ingurgitata da generazioni intere di giovani virgulti e stra, stra, stra proposta in ogni trattoria come fantastica storia d'amore tra il pane sciapo e il pomodoro maturo. Calda, fredda, o appena intiepidita poco importa. La pappa al pomodoro è sublime in ogni occasione. Malgrado la si trovi praticamente in ogni momento dell'anno sui menù di qualsiasi ristorante che propone cucina toscana, il momento perfetto per realizzarla è proprio l'estate. Lussuriosi, dolci e sferici pomodori riempiono gli orti offrendosi spontaneamente come perfetto accompagnamento per qualsiasi piatto. Chi la propone durante l'inverno, sceglierà di utilizzare al posto degli ortaggi freschi, delle buone passate oppure qualche conserva così da non rinunciare al gusto della rossa e succosa sfera. Massima e ferrea intransigenza per quello che concerne l'altro ingrediente. Per fare la pappa al pomodoro va utilizzato solo, ed esclusivamente, il pane raffermo toscano. Se qualcuno vi vuole convincere del contrario, denunciatelo alle forze dell'ordine perché sta commettendo un grave reato.

(ClaFa)

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La pietanza della tradizione non pecca certo in saporosità e occorre tenere in conto la spiccata tendenza acida del pomodoro, che si attenua a seconda della lunghezza della cottura. In ogni caso, serve un vino fresco per bilanciare la tendenza dolce del piatto, ma con una certa rotondità per smussarne le eventuali asperità. Il vitigno sui cui puntare è lo Chardonnay, che offre vini dalla spiccata cremosità: un uvaggio alloctono che però in Italia ha trovato ottimo terreno per grandi espressioni. Senza allontanarci, si può rimanere in Toscana e addirittura nell'Aretino, perché la Doc Valdarno di Sopra prevede anche un bianco a base chardonnay nel disciplinare.

(Mat.Cial.)

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