Violenze su anziani in Rsa, domani l'Unione incontra i familiari

"Illustrare il cammino che abbiamo subito intrapreso, ma anche ascoltarli dopo tutto quello che è accaduto, ci sembra doveroso." Con questo obiettivo anche l'assessore al sociale dell'Unione dei comuni del Casentino Eleonora Ducci incontrerà domani alle 15, nella sala consiliare comunale, i familiari degli anziani che sono ospiti della Rsa di Castel San Niccolò, vittime delle violenze verbali e fisiche da parte dei loro operatori sanitari.

L'Unione dei comuni che è proprietaria della struttura ha subito avviato la rescissione del contratto con l'attuale gestore che fa parte di un consorzio. "E lunedì partiranno le procedure per l'uscita del nuovo bando di gara che resterà pubblicato il tempo di legge in modo da far arrivare la nuova gestione nel più breve tempo possibile" spiega Ducci.

"Noi vogliamo dare un segnale di netta discontinuità rispetto a quanto accaduto finora per questo abbiamo chiesto anche il rafforzamento delle presenze di notte e l'installazione delle telecamere di video-sorveglianza, che vorremo poi estendere a tutte le strutture dell'Unione, sia Rsa che asili."

La vicenda ha colpito profondamente tutta la comunità del Casentino, dove si sono riversate le telecamere dei talk show nazionali che hanno portato alla ribalta le violenze perpetrate nella casa di riposo agli anziani, in particolare modo a quelli non autosufficienti. Sono in tutto 18 gli ospiti, dei quali 14 in queste condizioni.

"Le segnalazioni, partite anche dall'interno sono state fatte alle forze dell'ordine, noi non avevamo avuto segnali di questo tipo, altrimenti ci saremmo mossi in anticipo."

Lo scoppio del caso, con il video diffuso dai carabinieri:

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Le oss. davanti al giudice e le testimonianze:

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