Viaggiano con oltre mezzo milione di euro in contanti nascosti sotto al cruscotto: padre e figlio denunciati

Sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Arezzo a denunciate due uomini, padre e figlio di 51 e di 26 anni originari di Torre Annunziata (Napoli), poiché trovati con mezzo milione di euro in contanti.

L'episodio è accaduto nella notte di sabato scorso lungo il tratto aretino dell'A1 tra i caselli di Monte San Savino e Arezzo. L'automobile sulla quale viaggiavano, con targa croata, i due partenopei è stata fermata all’interno dell’area di servizio di Badia al Pino.

Da controllo è saltato fuori che il 51enne era una vecchia conoscenza della Polstrada di Battifolle visto che nel 2001 era stato intercettato mentre trasportava 80 milioni di vecchie lire in contanti di dubbia provenienza a bordo di una Ford di cui aveva pure taroccato l’assicurazione.

I poliziotti hanno trasferito i due in caserma per approfondire le indagini. Sotto al pianale del portabagagli i due avevano nascosto 8 pacchetti avvolti dal cellophane contenenti mazzette di denaro per un totale di 550mila euro.

Per tentare di giustificare il possesso del denaro i due hanno detto di essere diretti in Germania per acquistare un appartamento e che il denaro era frutto della vendita di un ristorante e di un generoso regalo fatto dalla madre del capofamiglia.

Da ulteriori accertamenti è saltato fuori che nessuno dei due aveva un lavoro stabile e che il 51enne non dichiarava alcun reddito da dieci anni. La Polstrada ha denunciato i due per riciclaggio, sequestrando l’auto ed il denaro. Le indagini proseguono per risalire alla provenienza della somma.