Nascondeva 22 chili di hashish nel doppio fondo dell'auto. Ventenne arrestato

Viaggiava con 22 chili di hashish nascosti nell'auto. Un 20enne è stato scoperto e arrestato dalla Polizia di Stato di Arezzo. L'episodio risale a ieri pomeriggio, quando una pattuglia della Stradale ha intercettato in Autosole il giovane che la stava percorrendo diretto verso sud. 

Erano appena passate le 16.30, quando una pattuglia della Polizia Stradale di Battifolle, durante il quotidiano servizio di pattugliamento, ha fermato per un controllo una Renault Kadjar. La vettura aveva una targa italiana e a bordo c'era solo il conducente: si trattava di un ragazzo di appena 20 anni, italiano, incensurato. 

Gli agenti, da un primo sommario controllo, si sono accorti che, nonostante le apparenze, c’era qualcosa che non andava nel comportamento del ragazzo: ai loro occhi appariva troppo agitato. Tanto da far decidere loro di approfondire il controllo. 

A incuriosirli è stato il fatto che, ogni volta che si avvicinavano al bagagliaio, il giovane si innervosiva. È bastato approfondire il controllo per capire il perché dell'insolito atteggiamento:  all'interno del vano è stato scoperta l’esistenza di "un capiente doppiofondo, ingegnosamente realizzato tra le lamiere e addirittura comandato per l’apertura da un telecomando".

Gli investigatori hanno forzato l’apertura del doppiofondo con un piede di porco: al suo interno hanno trovato 66 panetti, rivestiti di cellophane. Si trattava di hashish e marijuana purissimi, per un totale di circa 22 chili. Sostanze che, una volta inserite nel mercato, avrebbero avuto un valore di oltre 200mila euro.

Il ventenne è stato, quindi, arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini stanno della Polizia Stradale stanno andando avanti. La rilevante quantità recuperata e la tecnica utilizzata per nasconderla "evidenzia una originale e accurata organizzazione del trasporto". E può far pensare che dietro ci sia una organizzazione ben strutturata.