Ventenne morì schiacciato da un tronco, forse una telefonata gli fu fatale

Si sarebbe spostato dalla sua posizione, che era in sicurezza, per inviare un messaggio con il telefono. Un contatto che potrebbe essere stato fatale a Gabriele Casi, il ventenne di Caprese Michelangelo che ha perso la vita schiacciato sotto a un tronco sotto agli occhi del padre.

E' quanto emerge dalle indagini sulla vicenda condotte dalla procura di Arezzo. Al momento sul registro degli indagati è iscritto il padre del giovane. L'accusa è di omicidio colposo. Ma la nuova dinamica che si starebbe delineando, potrebbe far cadere tale accusa. Perché stando ai nuovi elementi raccolti dagli inquirenti, il trattore dove il giovane era seduto sarebbe stato in posizione "di sicurezza", ma si sarebbe spostato perché il cellulare non aveva campo. Sul telefono del giovane sarebbe rimasto infatti un messaggio inviato alle 7,38. Solo 2 minuti dopo, alle 7,40, la tragedia si era consumata: il padre stava chiamando i soccorsi.