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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico

Perde alle slot e si vendica cospargendo di liquido infiammabile l'ingresso di tre locali: 47enne denunciato

Una vendetta maldestra, perché ogni movimento è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dei locali e così l'autore, un aretino di 47 anni, è stato denunciato. 

Aveva giocato e perso alle slot-machine e per vendicarsi, nel cuore della notte, aveva cosparso le porte di tre locali di liquido infiammabile. Ma la sua vendetta è stata maldestra, perché ogni suo movimento è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dei locali e così l'uomo, un aretino di 47 anni, è stato denunciato. 

Gli inquietanti episodi sono avvenuti nella notte tra il 19 e il 20 febbraio scorsi. L'uomo, pluripregiudicato, ha atteso la chiusura dei locali - due nel centro storico e uno in Pescaiola - e nottetempo ha cosparso le porte d'ingresso di liquido infiammabile. 

"Il mattino seguente - spiegano i Carabinieri della Compagnia di Arezzo - , alla riapertura degli esercizi commerciali, i proprietari si sono accorti della presenza di un forte odore acre proveniente da un liquido, successivamente risultato essere infiammabile, che era stato cosparso sugli ingressi" ed hanno quindi richiesto l'intervento dei militari.

cosparge liquido infiammabili-2

Le indagini hanno preso il via immediatamente e  hanno consentito di individuare dietro ai gesti un unica mano: quella del 47enne. A tradirlo sono state le immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza cittadina: filmati che hanno permesso, non solo di individuare l'autore, ma anche di riscostruire passo passo le azioni dell'uomo.

Successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire anche il movente dei gesti:  il 47enne era stato mosso dalla volontà di vendicarsi nei confronti dei locali presi di mira, dove, la sera precedente ai fatti, aveva giocato e perso denaro alle slot-machine. Cospargendo con il linquido infiammabile i portoni voleva "ammonire i gestori dall’usare apparati di gioco da lui ritenuti non collegati alla rete statale di gioco e quindi non in grado di assicurare le vincite".

L’uomo è stato quindi denunciato all'autorità giudiziaria per i reati di "minaccia aggravata e imbrattamento di cose altrui".

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