Vecchia Banca Etruria, chiusa l'indagine per bancarotta: 22 avvisi a ex componenti dei cda

L'indagine per bancarotta fraudolenta si è conclusa e gli avvisi sono stati notificati a 22 ex componenti di due degli ultimi cda di Banca Etruria (l'ultimo guidato da Faralli e quello guidato da Fornasari fino al 2014) nell'ambito del primo troncone di indagini relativo alla bancarotta fraudolenta.

I nomi sono tanti, dunque, tra questi ci sono quelli degli ex presidenti Giuseppe Fornasari e Lorenzo Rosi. I finanziamenti in questione, quelli che avrebbero portato alla pesante accusa, sono quelli assegnati per un cantiere navale a Civitavecchia, alla Sacci, alla Isoldi, alla Pegasus, alla High Facing, alla Castelnuovese e alla San Carlo Borromeo.

I destinatari degli avvisi di chiusura indagine sono: Federico Silvestro Baiocchi, Sergio Bertani, Alberto Bonaiti, Luigi Bonollo, Ugo Borgheresi, Luca Bronchi, Piero Burzi, Giovan Battista Cirianni, Giampaolo Crenca, Laura Del Tongo, Enrico Fazzini, Augusto Federici, Giuseppe Fornasari, Paolo Luigi Fumi, Giorgio Natalino Guerrini, Giovanni Inghirami, Carlo Maggiore, Andrea Orlandi, Carlo Platania, Alberto Rigotti, Lorenzo Rosi e Rossano Soldini.

Non appare il nome di Pierluigi Boschi, padre di Maria Elena, attuale sottosegretario di stato.

L'avviso di conclusione indagini è un atto che consente agli indagati di proporre memorie o di richiedere un interrogatorio per chiarire la propria posizione, in vista dell'udienza preliminare che deciderà in merito all'eventuale rinvio a giudizio.