Uomini in armi e inni incomprensibili fuori dallo stadio. Denunciati 4 ragazzi per procurato allarme

Il raduno di uomini in armi era finto, organizzato per burla e per fare video da postare sui social network, ma le pistole che stavano usando non avevano il segno distintivo della incapacità offensiva. Così 4 giovani, di cui tre minorenni di età compresa tra i 16 ed i 19 anni sono stati denunciati per procurato allarme, porto abusivo di strumenti riproducenti armi e riunione non autorizzata in luogo pubblico.

Gli agenti della squadra mobile di Arezzo sono risaliti a loro tramite immagini pubblicate sui social network, dove un gruppo di giovani, riunito nei dintorni dello stadio comunale, erano intenti nel maneggiare armi e cantare inni incomprensibili. con le indagini e gli approfondimenti del caso gli agenti sono risaliti agli autori ed a ricostruire l'accaduto. alle prime luci dell'alba, ieri mattina si sono presentati a casa dei quattro coinvolti che sono stati identificati e accompagnati in questura per le procedure di deferimento all'autorità giudiziaria.

Si tratta di due ragazzi albanesi e due italiani, V.K. del 1997, C.L. ed R.I. del 1999, D.D. del 2000. Dalle indagini è emerso che i quattro, seguiti da un gruppo di compagni avevano inscenato la rappresentazione di uomini in armi da filmare e far girare sul web. La bravata però gli è costata una denuncia.