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Cronaca

Uccise la vicina di casa con un colpo partito per sbaglio: patteggia 2 anni

Ha patteggiato 2 anni di reclusione il 35enne casentinese che, premendo per sbaglio il grilletto della sua pistola carica, provocò la morte della vicina di casa che si trovava nella casa di fronte. Una fatalità terribile: i fatti risalgono...

Ha patteggiato 2 anni di reclusione il 35enne casentinese che, premendo per sbaglio il grilletto della sua pistola carica, provocò la morte della vicina di casa che si trovava nella casa di fronte.

Una fatalità terribile: i fatti risalgono all'aprile del 2014, teatro della vicenda Rosina, frazione del comune di Chitignano. D.R. impugna la sua calibro nove e inavvertitamente parte un colpo. Il proiettile attraversa la camera, esce dalla tenda della finestra e per una serie di deviazioni assume una traiettoria che lo porta a passare la finestra della vicina casa dove si trova Giulia Dei, 71 anni. La pallottola colpisce la donna in testa, la signora cade a terra, uccisa. Verrà ritrovata dai familiari priva di vita. Inizialmente si penserà ad una morte dovuta ad un colpo in testa contro il termosifone dopo una caduta. Ma il 35enne collega il decesso al colpo partito accidentalmente dalla sua pistola.

Prima di chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto, venne indagato anche il fratello dell'autore dello sparo, che poi ha dovuto affrontare un procedimento solo per il possesso dell'arma. Ieri in tribunale ad Arezzo il patteggiamento a due anni - davanti al giudice Giampiero Borraccia - del 35enne, difeso dall'avvacato Antonio Bonacci (foto).

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