Truffe agli anziani: continua il tour dei carabinieri nell'Aretino

Castiglion Fibocchi, Capolona e Subbiano. Queste le ultime tappe del tour che i carabinieri del comando provinciale dei Carabinieri di Arezzo hanno avviato nell’intento di illustrare i casi più frequenti di furti e truffe. Dopo l’incontro avvenuto a Ponticino, i militari aretini hanno scelto di spostarsi in Casentino e Valdarno.

Sono stati elencati i casi di truffe più diffuse come la cosiddetta “truffa dello specchietto” e quella del “finto incidente stradale”. Attenzione anche ai furti con la “tecnica dell’abbraccio”, in cui l’autore si avvicina alla vittima e, con la scusa di chiedere informazioni, sgancia l’orologio dal polso del malcapitato.

“In generale - spiegano i carabinieri - si è anche ribadito di fare molta attenzione alle persone sconosciute che vogliono avvicinarsi o vogliono entrare nelle abitazioni, e di tenere sotto controllo le proprie borse e gli oggetti personali quando ci si trova nella circostanza di entrare o uscire dall’auto, ad esempio quando si va a fare la spesa o si va al cimitero. È stata posta anche l’attenzione sulle truffe da parte dei soggetti che, con il pretesto di essere appartenenti a società del gas, dell’elettricità, dell’acqua o fantomatici appartenenti alle forze di polizia, vogliono entrare nelle abitazioni. Sono state trattate anche le tematiche relative alle truffe che avvengono su internet ed a come comportarsi in rete per cercare di non rimanere vittima di tali reati”.