Trasporta gasolio di contrabbando, ma viene incastrato dal navigatore. Polstrada recupera 26mila litri di carburante

Trasportava gasolio di contrabbando. Ben 26mila litri. Un camionista polacco è stato denunciato dalla Polizia Stradale di Arezzo per contrabbando. L’uomo, fermato sull’A1 a bordo del suo Tir poco prima del casello che conduce in città, è stato incastrato dai poliziotti che sono riusciti a estrarre informazioni sufficienti a metterlo nei guai direttamente dal suo navigatore.

I poliziotti della Sottosezione di Battifolle, memori di un caso simile verificatosi circa due mesi fa, alla vista del Tir si sono insospettiti, e hanno così deciso di controllarlo per vedere cosa trasportasse. I loro sospetti si sono rivelati fondati: addirittura avvicinandosi al mezzo era possibile avvertire il pungente odore di carburante. I documenti di trasporto però raccontavano un'altra cosa: quel liquido sarebbe stato un lubrificante. La Polstrada ha chiesto spiegazioni al camionista e quest'ultimo ha risposto in modo vago, dicendo che aveva caricato l’olio in Germania per portarlo in Grecia. Ma quella bugia non ha retto a lungo, poiché gli investigatori hanno accertato che il Tir stava marciando verso un'altra destinazione: la meta impostata sul navigatore era Acerra, in provincia di Napoli. Gli agenti allora hanno approfondito i controlli e hanno scoperto sotto al telone, 26 bidoni pieni di gasolio, trasportato in barba all’erario e da immettere sul mercato nero.

Erano 26.000 litri di carburante, dal valore di 37mila euro, che la Polstrada ha sequestrato insieme al Tir, denunciando il camionista per contrabbando e per trasporto pericoloso di materiale infiammabile.