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Cronaca

Tragedia sfiorata in via Fonte Veneziana: i fratellini del piccolo affidati ai servizi sociali

I bambini sono stati affidati ai servizi sociali e sul tavolo del tribunale dei minorenni da tempo è arrivata la richiesta riguardante la necessità di provvedere all'affidamento temporaneo dei piccoli. A Firenze invece il piccolo che ieri è...

I bambini sono stati affidati ai servizi sociali e sul tavolo del tribunale dei minorenni da tempo è arrivata la richiesta riguardante la necessità di provvedere all'affidamento temporaneo dei piccoli.

A Firenze invece il piccolo che ieri è precipitato dal terzo piano di un appartamento, situato in via Fonte Veneziana e di proprietà della Caritas, sta lottando per tornare nuovamente a casa. Le sue condizioni di salute, stando all'ultimo bollettino medico diffuso nella tarda serata di ieri, erano gravi ma stabili. Nessun pericolo di vita ma la cartella clinica è apparsa da subito complessa. Tanto che la prognosi è ancora riservata. Una tragedia senza precedenti successa all'interno di un'associazione che si occupa da sempre di dare supporto e aiuto ai meno fortunati e persone in difficoltà. La famiglia del piccolo, negli ultimi periodi, aveva trovato rifugio in un appartamento della Caritas insieme alla mamma, una 35enne di origini rumene e altri due fratellini (un gemello e un bimbo più grande). Il padre da tempo non è più con loro perché detenuto in carcere.

Una situazione difficile e delicata che è stata ulteriormente aggravata da una tragica fatalità che avrebbe potuto finire in tragedia. La madre potrebbe dover rispondere di lesioni colpose in quanto non vigilato a sufficienza per evitare che il figlio si arrampicasse.

Gli agenti della polizia di Arezzo si stanno occupando di fare chiarezza sulla vicenda cercando di comprendere come sia stato possibile che il bimbo abbia raggiunto la finestra da solo.

Stando alle dichiarazioni rese alle forze dell'ordine, il bimbo si è svegliato alle prime luci dell'alba. Ha raggiunto una sedia vicino alla finestra e vi si è arrampicato. Da lì, a quanto pare, ha raggiunto il tavolo e in un istante ha raggiunto il davanzale ed è precipitato. Cinque metri in caduta libera. Nel vuoto. Poi l'impatto con il terreno. Ed infine le urla del personale Caritas che ha visto il corpo del piccolo a terra. La corsa la disperata ad Arezzo e poi in volo con Pegaso fino al Meyer dove ancora adesso si trova ricoverato.

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