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Cronaca

Traffico di rame: dopo il cimitero profanato, rubati 16 quintali di cavi e piastre. Colpo da 10mila euro

Tornano a colpire i trafficanti del rame in provincia di Arezzo. E' la Valdichiana la zona d'elezione di alcuni furti che fruttano rottami in metallo, pezzi che poi possono poi essere rivenduti al prezzo d'usato, anche se ribassato vista la...

Tornano a colpire i trafficanti del rame in provincia di Arezzo. E' la Valdichiana la zona d'elezione di alcuni furti che fruttano rottami in metallo, pezzi che poi possono poi essere rivenduti al prezzo d'usato, anche se ribassato vista la provenienza illecita. Gravi i danneggiamenti.

La scorsa settimana ci sono stati due episodi distinti nel corso della stessa notte, a distanza di qualche chilometro l'uno dall'altro. Una sequenza che lascia intuire la medesima mano dietro ai colpi.

Il primo si è verificato mercoledì 16 nel comune di Monte San Savino, all'interno di un cimitero. I carabinieri hanno registrato il furto di circa 40 vasi in rame a ornamento delle tombe, presi e portati via. Un episodio deprecabile, soprattutto in relazione alla profanazione del luogo. Ma, per quanto riguarda il bottino, molto più sostanzioso è stato il secondo furto messo a segno poco più tardi.

A distanza di qualche ora, infatti, ignoti hanno scavalcato la recinzione di una azienda di Foiano della Chiana che, sul proprio piazzale, custodiva alcuni pezzi in rame: cavi e piastre. I banditi hanno caricato su un furgone la refurtiva composta da pezzi in prezioso materiale conduttore e sono scappati. Ai carabinieri risulta un colpo da 16 quintali, per un valore - al prezzo di mercato del rame usato - di oltre 10mila euro.

Foto tratta da facebook

@MattiaCialini

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