rotate-mobile
Cronaca

Terremoto, staffetta dei vigili del fuoco nelle zone colpite. Verifiche nelle scuole cittadine

Un boato enorme seguito dai crolli delle strutture più danneggiate dalle precedenti scosse. E poi una nube grigia e densa di polvere che sembrava non volersi più dissolvere. E' quanto hanno visto con i propri occhi i vigili del fuoco che da tutta...

Un boato enorme seguito dai crolli delle strutture più danneggiate dalle precedenti scosse. E poi una nube grigia e densa di polvere che sembrava non volersi più dissolvere. E' quanto hanno visto con i propri occhi i vigili del fuoco che da tutta Italia sono accorsi nelle zone terremotate. E' quanto anche gli aretini presenti a Ussita, uno dei centri più colpiti nei giorni scorsi, questa mattina si sono trovati a vivere. Una scossa forte, fortissima, mai sentita prima d'ora.

Proprio a Ussita si trova una Unità di Comando Locale alla quale sono stati assegnati i pompieri aretini. Lì continueranno ad essere presenti, con una staffetta di due uomini alla volta, finché ci sarà necessità. Oggi, fortunatamente, nella zona non ci sono stati feriti o peggio ancora morti. E' probabile però che il paese entro domani venga "svuotato" e i residenti rimasti ancora in zona saranno portati via a bordo di pullman.

Questa mattina invece, la colonna mobile con 9 uomini e tre mezzi è partita alla volta di Preci. Il tempo di sistemare il campo e nel primo pomeriggio erano già operativi. Hanno partecipato ai controlli nelle frazioni, per verificare lo stato degli edifici e soccorrere chi ne fa richiesta. Alcuni di loro sono stati anche in una abitazione inagibile per recuperare medicinali urgenti. Una "missione" rischiosa, ma che ha suo modo ha contribuito a salvare una vita.

Poi in serata sono rientrati nel "campo" allestito a Preci, centro che contava circa 750 persone profondamente ferito dal sisma. Un paese fantasma, come i tanti avvenuti in questi giorni.

Il terremoto di questa mattina è stato seguito da una serie di intense scosse. Sei quelle più forti: quattro di magnitudo superiore a 4 (una di 4.6) le altre due di 3.9 e di 3.5.

AD AREZZO

La violentissima scossa delle 7,41 è stata avvertita distintamente ad Arezzo e provincia. Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha dichiarato che scuole, duomo e Resurrezione di Piero della Francesca non hanno riportato nessun danno.

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli ha annunciato che domani saranno effettuati sopralluoghi in tutti i plessi scolastici aretini per verificare che non ci siano problemi. A fare i sopralluoghi saranno i tecnici del Comune.

Il prefetto Clara Vaccaro, in una nota ha rassicurato dicendo che "La Prefettura e la Provincia hanno immediatamente attivato tutte le procedure previste dai piani integrati di protezione civile tese a verificare attraverso i Vigili del Fuoco, le Forze di Polizia ed i Comuni la presenza di eventuali situazioni di criticità. Al momento dalle attività in corso non si sono rilevate problematiche di carattere emergenziale."

Il pallone si è fermato a Sansepolcro, dove la squadra di casa avrebbe dovuto ospitare il Rieti. Mentre un giocatore del Foiano, originario di Camerino, ha dato forfait oggi: la priorità era capire qual'era la situazione nella sua terra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Terremoto, staffetta dei vigili del fuoco nelle zone colpite. Verifiche nelle scuole cittadine

ArezzoNotizie è in caricamento