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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Terremoto nel Reatino. Vigili del Fuoco Arezzo: "Così abbiamo salvato un anziano sepolto sotto le macerie"

Sono partiti questa notte poco dopo le 3,36 ed hanno raggiunto Accumoli e Amatrice. Qui dieci vigili del fuoco di Arezzo, insieme al personale Saf e al nucleo elicotteristi, stanno lavorando per prestare soccorso alle centinaia di famiglie sono...

Sono partiti questa notte poco dopo le 3,36 ed hanno raggiunto Accumoli e Amatrice. Qui dieci vigili del fuoco di Arezzo, insieme al personale Saf e al nucleo elicotteristi, stanno lavorando per prestare soccorso alle centinaia di famiglie sono state colpite dal sisma che ha devastato principalmente la zona del Reatino.

Oltre settanta le vittime del terremoto accertate finora. Il dato provvisorio è aggiornato di ora in ora dal Dipartimento della Protezione Civile: in particolare, i morti ad Amatrice sono 53 tra Amatrice ed Accumoli, mentre sono 20 i morti accertati dalla Protezione civile delle Marche. Ancora imprecisato il numero dei dispersi. Al Pronto soccorso di Ascoli e di San Benedetto del Tronto sono arrivati almeno 81 feriti, di cui 7 in gravi condizioni, 153 sono ricoverati nelle strutture del Lazio.

E' nei due centri laziali che i vigili del fuoco di Arezzo si sono recati per dare il proprio contributo alle operazioni di messa in sicurezza e soccorso. "Altri - fanno sapere dalla centrale operativa di via degli Accolti - sono pronti a partire nei prossimi giorni per dare il cambio ai colleghi". Sul posto, a coordinare il lavoro degli uomini aretini, ci sono i caposquadra Antonio Biagi e Stefano Poggini. Dalle prime luci di questa mattina sono impegnati nelle attività di recupero e soccorso. "Abbiamo salvato un anziano - racconta Antonio Biagi - lo abbiamo estratto dalle macerie della propria abitazione dove si trovava al momento della scossa. E' stato un momento toccante quando, dopo ore di lavoro, siamo riusciti ad estrarlo e metterlo in salvo. La situazione è difficile. Le cittadine sono distrutte. Macerie ovunque. Il lavoro di ricostruzione e i soccorsi andranno avanti per molto tempo. Noi saremo qui a fare del nostro meglio". Partita anche una squadra di operatori del Cisar Toscana a bordo della unità mobile 05 della RNRE (Raggruppamento Nazionale Radiocomunicazioni in Emergenza) di cui l’associazione aretina ne è partecipe, per andare a portare i primi soccorsi nella zona di Amatrice.

"L’impegno e la disponibilità dei nostri operatori - fanno sapere dal Cisar - sarà prevalentemente concentrato per il ripristino celere delle comunicazioni che al momento risultano in forte difficoltà".

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