Cerca di adescare ragazzine nei pressi delle scuole medie, 33enne scoperto e fermato

L'accusa è pesante: tentata prostituzione minorile. A doverne rispondere è un rumeno 33enne, G.C. le iniziali, fermato dagli agenti della Polizia di Stato.

Alle prime ore dell’alba di ieri, 10 marzo, gli uomini della Squadra Mobile hanno notificato l’ordinanza con la quale il Gip del Tribunale di Firenze ha disposto che il 33enne fosse ristretto agli arresti domiciliari. In realtà però il primo degli episodi ricostruito risale più indietro nel tempo: era l'8 settembre 2016 quando, stando da quanto ricostruito dagli investigatori della Questura di Arezzo, il rumeno tentò di adescare una ragazzina. Aveva solo 12 anni.

La giovanissima, aretina, era stata avvicinata dall’uomo mentre, percorrendo via della Chimera si recava a scuola. Fermata dal rumeno, si è sentita offrire del denaro in cambio di prestazioni sessuali.

Tornata a casa, al termine della giornata di scuola, la piccola ha raccontato tutto alla madre e insieme si sono presentate in Questura.Qui il personale della Squadra Mobile ha raccolto la denuncia e dato avvio alle delicatissime indagini. Le investigazioni condotte dai Poliziotti hanno permesso di portare alla luce almeno altri cinque episodi accaduti nei pressi di scuole medie inferiori e superiori del capoluogo aretino, nei quali l’odierno arrestato aveva avvicinato ragazzine di età compresa tra i 12 ed i 15 anni ed, offrendo loro del denaro, aveva chiesto di ricevere i cambio attenzioni sessuali. Dopo che la Polizia ha identificato il colpevole e raccolto numerose prove a carico del 33enne, la magistratura ha adottato una misura cautelare nei confronti del rumeno. L'uomo,incensurato, ha evitato il carcere, dal 10 marzo 2017 è costretto a non potersi allontanare dal proprio domicilio.