Stanno meglio i bimbi intossicati da monossido. Altri due dimessi, uno resta in osservazione

Stanno tutti molto meglio i bambini intossicati dal monossido di carbonio sabato sera alla festa di compleanno in parrocchia a Sant'Andrea a Pigli. Venticinque di loro, da subito, non avevano destato eccessiva preoccupazione. Più delicato il quadro per altri tre piccoli che al momento dell'arrivo dei soccorsi avevano perso conoscenza, due undicenni e un altro bambino, di un anno e mezzo soltanto, fratellino del festeggiato.

Ma oggi filtrano notizie rassicuranti: tutti e tre ricoverati all'ospedale pediatrico fiorentino Meyer, stanno bene. I due più grandi sono stati dimessi oggi, mentre il più piccolo resterà ancora una notte in osservazione. Gli undicenni sono stati sottoposti, dopo un trasferimento temporaneo all'ospedale di Careggi, al trattamento di camera iperbarica, il più piccolo - non tollerando la terapia a causa del mal d'orecchi - è tornato al Meyer. In alternativa alla camera iperbarica, è stata scelta l'ossigenoterapia ad alta concentrazione.

L'intossicazione collettiva dei 27 partecipanti alla festa (tutti con età compresa tra i 10 e gli 11 anni) e il bambino di un anno e mezzo è avvenuta sabato nella sala parrocchiale della piccola chiesa che si trova nella parte bassa di Sant’Andrea a Pigli: intorno alle 21 sono stati avvertiti i primi malesseri dai bimbi. Sarebbero state alcune stufe a gas, usate per riscaldare l'ambiente, a causare la fuoriuscita di monossido. Provvidenziale l'allarme di una bambina che ha chiamato il padre, lamentando un forte mal di testa. Da lì è scattato il tam tam fra genitori e il provvidenziale arrivo dei sanitari.

@MattiaCialini